Elezioni in Campania, 84 Comuni al voto: affluenza al 38,56% alle 19 di domenica 14 maggio

Più di 5 punti in meno rispetto alle scorse amministrative. Si vota anche lunedì 15 maggio fino alle 15. I centri più importanti: Torre del Greco, Pomigliano, Marano, Grumo Nevano e Scafati. 

In Campania sono 84 i Comuni alle urne (seggi aperti oggi, domenica 14 maggio, dalle 7 alle 23 e domani, lunedì 15 maggio, dalle 7 alle 15) e circa 730.000 gli elettori. Alle 19 di oggi, la percentuale di votanti è al 38,56%, nelle scorse elezioni era al 43,87%, dunque più di cinque punti percentuale in meno. La provincia dove si è votato di più è quella di Benevento con il 41,57%, segue Salerno con il 41,56%, Caserta con il 39,27%, Napoli con il 37 %, ultima Avellino con il 36,67%. La provincia di Salerno è, comunque, quella che perde più votanti rispetto alla tornata elettorale precedente: più di 9 punti percentuale in meno. Un caso è quello di Marano: rispetto alle scorse elezioni si registrano quasi 11 punti percentuali in meno di votanti.

Alle 12 di oggi, invece, aveva votato il 14,46% degli aventi diritto. L’affluenza più alta in provincia di Salerno (15,99%), la più bassa nell’Avellinese (13,13%).

Privincia di Napoli – Nessun capoluogo di provincia è coinvolto, ma numerose sono le città in cui il test servirà anche a sperimentare la tenuta di intese nazionali. In provincia di Napoli sono 18 i Comuni al voto, 10 dei quali con più di 15.000 abitanti. A cominciare da Torre del Greco, la città più popolosa, con i suoi 80.762 residenti. Qui 5 i candidati e 27 le liste, con l’uscente Giovanni Palomba che non si ricandida perché coinvolto in due procedimenti giudiziari. Segue Marano, dove le elezioni arrivano per lo scioglimento del consiglio per infiltrazioni mafiose nel 2021: otto i candidati a sindaco. A Grumo Nevano la sfida tra Fiorella Bilancio e Rino Maisto, tutti e due sostenuti da 4 liste. Attesa per il risultato della Civica 80028 dove è candidata l’ex vicesindaco Angela Lamanna e fortemente sostenuta da un noto imprenditore Enzo Cristiano, lui il vero artefice di questa coalizione, che ha unito il vecchio centro-sinistra e tante forze apparentemente non compatibili, creando una squadra forte e coesa intorno a Rino maisto. L’ex sindaco Gianco Di Bernardo si schiera con Fiorella Bilancio. C’è poi Pomigliano D’Arco, ex città laboratorio dell’alleanza Pd-M5s, naufragata dopo due anni e mezzo, che schiera il candidato più anziano, Lello Russo, 83 anni e già 6 mandati come primo cittadino, con 10 liste civiche riformiste con ex Pd, un ex fedelissimo dell’ex ministro Luigi Di Maio, e anche FI. A Pomigliano, inoltre, non ci sono liste Pd e nemmeno M5s. Altri grandi centri del Napoletano sono Quarto, Boscoreale, Qualiano, Ottaviano, Forio, Cercola, Palma Campania (per la prima volta al voto con sistema a doppio turno).

In provincia di Salerno sono tre i grandi centri coinvolti nella tornata elettorale. Il più popoloso è Scafati, nella quale l’ex sindaco Pasquale Aliberti riprova la scalata al Comune. Con lui Forza Italia e la Lega, ma non Fratelli d’Italia che per vincere punta su Cristoforo Salvati. Ai nastri di partenza anche Michele Grimaldi, sostenuto dall’alleanza tra M5s e Pd, Francesco Carotenuto e Corrado Scarlato. Urna aperte anche a Pontecagnano Faiano e a Campagna.

In Terra di Lavoro ben cinque i grandi comuni. A Marcianise, il centro più popoloso, si sfideranno in un duello secco Lina Tartaglione, con lei Pd e M5s, e Antonio Trombetta, sostenuto da una coalizione civica. Urne aperte poi a Maddaloni (qui l’uscente Andrea De Filippo se la vedrà con Pino Magliocca — entrambi civici — . Poi FDI candida Antonio Crimaldi e il M5S Michele Ferraro. Quindi, si vota ad Orta di Atella, San Felice a Cancello e Lusciano. In Irpinia e nel Sannio andranno alle urne solo comuni con meno di 15 mila abitanti.

Alle ore 19,00, secondo i dati del Ministero dell’Interno, si è recato a votare circa il 38,56% degli elettori aventi diritto (836 sezioni su 836). Il dato dell’affluenza alle urne è più basso del precedente, quando, alla stessa ora, votò il 43,87% degli elettori.

La provincia con l’affluenza più alta è quella di Benevento al 41,57% (58 su 58 seggi). Segue, poi, la provincia di Salerno, con il 41,56% (140 seggi su 140), mentre è meno partecipata l’affluenza degli elettori nelle province di Napoli 36,96% (425 su 425 seggi), Caserta 39,27% (164 su 164) e Avellino 36,67% (49 su 49).