“Le netturbine vengono confuse per personale del 118 e vengono aggredite: l’associazione ‘Nessuno Tocchi Ippocrate‘ denuncia queste violenze sui social media. Nel post pubblicato su Facebook, l’associazione ricorda che, riguardo all’Asl Napoli 1, si tratta della trentasettesima aggressione del 2023 (con un totale di 54 aggressioni tra l’Asl Napoli 1 e Napoli 2 dall’inizio dell’anno).
“Pochi minuti fa”, si legge nel post, “la postazione 118 ‘Annunziata’ è stata chiamata per un ‘arresto cardiaco‘ in piazza Capri, nel quartiere di San Giovanni a Teduccio (Napoli). L’ambulanza impiega 12 minuti per raggiungere il luogo, percorrendo la tratta Corso Umberto-San Giovanni. Una volta arrivati, alcuni spettatori comunicano all’equipaggio che il paziente è stato già portato al pronto soccorso con mezzi propri”.
“L’associazione spiega ancora che, vicino all’edificio da cui è stata effettuata la chiamata, c’erano le addette alla pulizia della società Asia, che indossavano anche loro divise arancioni. Improvvisamente, due donne, chiaramente parenti del paziente, scambiano le netturbine per personale del 118 e iniziano a picchiarle e a tirar loro i capelli. Una volta che si accorgono dell’errore e individuano l’ambulanza, le due donne cominciano a tirare pietre e colpire il mezzo di soccorso. Fortunatamente, l’equipaggio si è barricato all’interno dell’ambulanza e ha fatto retromarcia per tornare alla base”.
“L’associazione conclude il messaggio esprimendo solidarietà al personale della postazione ‘Annunziata’, ma soprattutto al personale di AsiaNapoli, che è stato vittima inconsapevole di tale violenza. Si invita il personale a presentare denuncia, anche utilizzando le registrazioni delle telecamere presenti sull’ambulanza”.