Sabato 14 e domenica 15 ottobre 2023 in tutta Italia si è rinnovato l’appuntamento con le Giornate FAI d’Autunno. Un evento tanto amato quanto atteso che il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS – da dodici anni, dedica al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Centinaia di luoghi storici e paesaggistici, curiosi, originali o poco valorizzati, solitamente inaccessibili, aperti in via eccezionale. I giorni in questione riguardavano anche la zona dei Campi Flegrei, tuttavia, a causa dell’attuale crisi bradismica, queste sono state annullate. Si è trattato di una decisione difficile e precauzionale che ha fatto storcere il naso a non pochi.
Le opinioni sulla vicenda
Il deputato di Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli ha dichiarato: «La scelta del Fai di annullare le visite archeologiche nei Campi Flegrei per evitare situazioni di panico e di rischio provocate dal bradisismo, come denunciato dal sindaco di Bacoli Josi Della Ragione, è davvero incomprensibile. Senza alcun supporto tecnico -scientifico si stabilisce che quest’area sia pericolosa per i cittadini cancellando le iniziative, escludendola dal circuito turistico e causando seri danni economici e d’immagine per il comune di Bacoli. Bene ha fatto il sindaco a mantenere aperti i siti proprio nelle giornate del Fai e noi lo sosteniamo in questa azione a difesa del comune e del Parco archeologico dei Campi Flegrei. Di fronte alla scriteriata scelta del Fai chiedo non solo l’intervento del governo ma ritengo che sia doveroso sospendere contributi pubblici e agevolazioni nei rapporti con le pubbliche amministrazioni a tutti i soggetti che operano scelte mortificanti e dannose per i siti turistici di maggiore richiamo del nostro Paese».