Un’operazione di ampio respiro contro le truffe assicurative e altre attività illecite è attualmente in corso a Napoli, Aversa (Caserta), Minturno (Latina), Melito di Napoli (Napoli), Curti (Caserta), Piano di Sorrento (Napoli), e Servigliano (Fermo). L’operazione è stata avviata alle prime luci dell’alba dai carabinieri della compagnia Vomero, con l’obiettivo di eseguire un’ordinanza emessa dal Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura della Repubblica, che applica misure cautelari. Queste misure includono un arresto in carcere, tre arresti domiciliari e otto provvedimenti di interdizione.
Le misure colpiscono due avvocati e sei medici, tutti indiziati, a vario titolo, di coinvolgimento in un’associazione per delinquere dedita alle truffe assicurative con fraudolento danneggiamento di beni assicurati, ricorso a certificati medici falsi rilasciati da medici complici, riciclaggio, indebita percezione del reddito di cittadinanza e furto aggravato.
Queste attività rappresentano lo sviluppo di indagini già in corso, basate su materiale precedentemente sequestrato durante l’esecuzione di un’altra ordinanza applicativa di misure cautelari datata 1 marzo. Queste nuove indagini hanno rivelato l’operatività prolungata, di oltre un decennio, di un’associazione criminale radicata nel territorio campano.
Le indagini hanno permesso di delineare chiaramente il modus operandi di questa organizzazione, in cui erano distinti ruoli di capi, promotori e partecipanti. Tra i membri dell’associazione figurano due avvocati e vari medici, tra cui quattro che lavorano in ospedali pubblici, mentre altri due operano in centri diagnostici privati.
Una parte del provento delle truffe assicurative veniva successivamente movimentata e prelevata in piccole quantità al fine di nascondere la provenienza illecita del denaro.
Inoltre, è stata documentata anche l’indebita percezione del reddito di cittadinanza da parte di due degli indagati, per un totale di 20.497 euro. L’operazione sta ancora svolgendosi, e ulteriori dettagli potrebbero emergere durante le indagini in corso.