Una sparatoria ha scosso il quartiere di Ponticelli, nella periferia est di Napoli, lasciando un giovane di 18 anni ferito alle gambe da colpi d’arma da fuoco. L’episodio ha richiamato l’attenzione delle forze dell’ordine, con i Carabinieri della locale stazione che si sono recati all’ospedale di Villa Betania, dove il ragazzo è stato trasferito per le cure necessarie.
Secondo quanto riportato, la sparatoria avvenuta in via Luigi Franciosa, zona nota per essere sotto l’influenza criminale del clan Casella, ha scaturito da sconosciuti che hanno aperto il fuoco contro il giovane. Sul luogo del crimine sono stati rinvenuti bossoli, alimentando le preoccupazioni sulla persistente attività criminale nella zona.
Il 18enne, identificato come Daniele Frassanito, è attualmente sotto osservazione all’ospedale e, fortunatamente, non risulta essere in pericolo di vita. La sua connessione con personaggi associati al clan Casella è stata evidenziata dagli investigatori, che stanno cercando di comprendere i motivi dietro l’attacco armato.
Frassanito non è nuovo agli sguardi delle forze dell’ordine e alle cronache locali. Già lo scorso marzo, insieme a un quindicenne imparentato con figure di spicco dei Casella, è stato arrestato dai carabinieri per il possesso di una pistola replica priva del tappo di sicurezza e una maschera che ricorda l’iconica figura dello slasher “Scream” degli anni ’90.
L’incidente solleva nuove preoccupazioni sulla sicurezza nella zona e pone l’accento sulle dinamiche criminali che ancora affliggono alcune comunità napoletane, con le forze dell’ordine che intensificano gli sforzi per garantire la sicurezza pubblica e indagare sui retroscena di questo violento attacco.
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