Calano i roghi in Terra dei Fuochi: Impegno contro l’ecomafia

Napoli e Caserta, epicentri della lotta alle ecomafie, registrano una significativa riduzione degli incendi di rifiuti. Grazie all’intervento delle forze dell’ordine, i roghi, passati dai 2.000 del 2019 a soli 500 quest’anno, segnalano un netto miglioramento.

Il presidente della Commissione d’inchiesta sulle ecomafie, Jacopo Morrone, ha elogiato il lavoro svolto dalle autorità, ma ha sottolineato la necessità di persistere per debellare questa pratica devastante.

Dai dati emersi durante le audizioni, le operazioni interforze mirate a piccole e medie imprese abusive hanno portato a 7.535 pattugliamenti contro reati ambientali. Sono stati sequestrati 53 siti illegali, con 87 denunce e sanzioni ammontanti a 4,6 milioni di euro.

Nonostante il progresso, persistono criticità come il problema delle ecoballe, evidenziato durante la visita a Taverna del Re, non lontano dall’impianto di smaltimento Cisa. Morrone ha evidenziato il superfluo smaltimento di rifiuti al di fuori della regione.

La Commissione continua l’indagine visitando siti cruciali per acquisire dati utili alla valutazione dell’illegalità e delle bonifiche. Morrone ha sottolineato l’importanza di trasformare queste indagini in azioni legislative, focalizzando l’attenzione del Parlamento e dell’autorità giudiziaria sulle criticità individuate in Campania.