Beni Comuni Urbani, Casoria è il primo Comune con “regolamento 2.0” per cura e rigenerazione. Raffaele Bene: “Lavoro di squadra con la nostra comunità

CASORIA. Una giornata storica per la comunità di Casoria e non solo. Nella seduta del Consiglio Comunale di mercoledì 27 dicembre l’Assise ha approvato all’unanimità le modifiche che permetteranno a Casoria, prima città della zona, di dotarsi di un regolamento all’avanguardia per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani.

Un percorso partito da lontano e salutato in aula dagli applausi di tutte le forze politiche e dei cittadini presenti. Il “regolamento 2.0” approvato coi voti di maggioranza e opposizione è uno strumento innovativo non solo a livello locale visto che Casoria è l’unico comune dell’area a Nord di Napoli a dotarsene in questa forma. La versione aggiornata del regolamento è improntata all’allargamento del fronte civico per la cura e l’utilizzo dei beni comuni urbani, prevedendo una sinergia dal basso tra comunità ed Ente attraverso realtà associative e partecipative. Non a caso l’ultimo passo ha riguardato il voto degli emendamenti passati in Commissione dopo l’interlocuzione con TerraNostra. Col voto del 27 dicembre si è aperta ufficialmente una nuova era per i beni comuni urbani all’insegna della partecipazione ma soprattutto della trasparenza, grazie ad un regolamento più chiaro e condiviso, anche ai massimi livelli, considerando la partecipazione attiva del Dipartimento di Architettura dell’Università Federico II, alla luce di una collaborazione ormai strutturata.

“Voglio ringraziare tutti coloro che ci hanno accompagnato in questo lungo e stimolante percorso che proietta Casoria in una dimensione di avanguardia su questo aspetto. Un anno di lavoro tra tecnici, consiglieri e cittadini condensato nell’applauso liberatorio e dall’orgoglio di aver ridato i propri spazi in maniera moderna alla nostra comunità. Un percorso frutto di anni di collaborazione col Dipartimento di Architettura della Federico II che ringrazio sempre per il supporto ed in questo frangente in particolare il direttore prof. Michelangelo Russo ed il prof. Enrico Formato. Grazie anche all’ufficio tecnico, al dirigente ed ai funzionari che anche in questo caso non hanno fatto mancare il loro prezioso contributo” ha dichiarato l’assessore all’Urbanistica Tommasina D’Onofrio, dopo aver illustrato il regolamento passato all’unanimità.

“Il lavoro costante e silenzioso dà i suoi frutti. Questo regolamento racchiude la Casoria che abbiamo sempre immaginato per i Casoriani: aperta, moderna e partecipata, nella quale ognuno gioca un ruolo per preservare il bene comune. Un gioco di squadra con la nostra comunità e con le tante realtà del nostro territorio e che ha registrato la sinergia sia in sede di Commissione che di Consiglio Comunale tra maggioranza e forze di opposizione” ha evidenziato a margine della seduta il sindaco Raffaele Bene.