Lo scorso 7 novembre ferì alle gambe un uomo con almeno cinque colpi d’arma da fuoco: un agguato che, secondo gli investigatori, è stato il frutto delle fibrillazioni che si sono registrate in quel periodo tra gruppi criminali insistenti nella zona dei Quartieri Spagnoli. Per quel ferimento, dopo le indagini condotte dalla Squadra Mobile, è scattato un arresto: si tratta di un uomo ritenuto vicino al gruppo criminale riferibile a Vincenzo Masiello, alias O’cucù, attualmente detenuto per reati associativi; la vittima è ritenuta invece contigua alla famiglia criminale dei Mazzanti.
L’indagato avrebbe incrociato in Vico Lungo San Matteo la vittima e le avrebbe esploso contro almeno cinque colpi d’arma da fuoco provocando una frattura esposta alla gamba destra. Non solo, due giorni dopo, per eludere un controllo di polizia, avrebbe consegnato un’arma ad un minorenne affinché la nascondesse.
L’uomo destinatario di una ordinanza di custodia cautelare in carcere, è ritenuto gravemente indiziato dei reati di lesioni personali, aggravate anche dalle modalità mafiose, porto e detenzione di arma comune da sparo.