Un terribile episodio ha scosso la tranquilla cittadina di Sant’Antimo, quando una giovane donna di 28 anni ha scatenato la sua furia contro i propri figli e il marito. Il motivo? La scoperta delle sue relazioni extraconiugali da parte della famiglia.
L’incidente, avvenuto nell’appartamento familiare, ha portato i Carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Giugliano a intervenire dopo una chiamata d’emergenza al 112 che segnalava una lite domestica. Giunti sul luogo, i militari hanno fatto una scoperta sconcertante: la richiesta di aiuto proveniva da un altro appartamento rispetto a quello inizialmente indicato.
Il padre e i suoi due figli, di soli 9 e 6 anni, hanno raccontato ai Carabinieri di essere fuggiti dalla propria abitazione per sfuggire all’ira della madre. La donna, dopo aver picchiato brutalmente i bambini, li ha inseguiti armata di forbici fino al cortile condominiale.
Ulteriori indagini hanno svelato un passato di maltrattamenti inflitti dalla madre ai bambini, lesioni che sono state medicamente accertate. Sempre secondo quanto emerso, questi atti di violenza erano finalizzati a impedire che venissero rivelate al marito le sue attività extraconiugali.
Di fronte a tale scenario, i Carabinieri hanno proceduto con l’arresto della donna, sequestrando l’arma utilizzata nella violenta aggressione. I servizi sociali sono stati prontamente allertati, e l’arrestata è stata trasferita nel carcere di Pozzuoli. Nel frattempo, i minori sono stati affidati al padre, sperando di garantire loro un ambiente sicuro e protetto.
Questo drammatico episodio mette in evidenza la necessità di affrontare con tempestività e fermezza situazioni di violenza domestica. La comunità di Sant’Antimo si unisce nel condannare ogni forma di abuso e nella speranza che i minori possano trovare la serenità e la protezione di cui hanno bisogno per superare questa traumatica esperienza.