Salernitana e Napoli i grandi flop di Serie A: cosa c’è che non funziona?

L’anno scorso abbiamo assistito alla vittoria del terzo scudetto del Napoli e alla salvezza della Salernitana dalla retrocessione in Serie B, ma in questa stagione le quote delle scommesse sportive fissate dai bookmaker ormai danno come sfavorite le squadre campane, per via delle statistiche negative ottenute in campionato e, nel caso del Napoli, anche in Champions e Coppa Italia.

Praticamente, la situazione per i club della Campania in Serie A si è ribaltata, con la Salernitana che rischia di retrocedere e il Napoli che non riesce ad agguantare la zona Champions: scopriamo che cosa non funziona a livello statistico e per quanto riguarda le prestazioni dei calciatori.

Flop Napoli e Salernitana nelle ultime 10 gare

La Salernitana riesce ad agguantare il terzo pareggio negli ultimi 900 minuti e contro il Sassuolo recupera un punto prezioso, tuttavia, le statistiche degli ultimi 10 match sono negative, con zero vittorie, 7 gol segnati (che escluso i 2 con il Sassuolo diventerebbero 5 in 9 gare) e ben 22 reti subite.

A meno sette giornate dalla fine la Salernitana è a oltre 10 punti dalla zona salvezza e sembra ormai condannata, le 2 vittorie in 31 gare ma soprattutto le 20 sconfitte rendono chiaro che il club non è all’altezza della categoria e bisognerà ricostruire.

Diversa la situazione del Napoli ma pur sempre negativa, perché nelle prime 30 giornate i campioni d’Italia possono vantare soltanto 12 vittorie e le 9 sconfitte pesano come un macigno che tira il Napoli fuori dalla zona europea della top 6.

Negativo è soprattutto lo score dei match al Maradona, nelle prime 15 gare il Napoli ha perso 5 volte e ottenuto 4 pareggi, una stagione da dimenticare che difficilmente vedrà gli Azzurri protagonisti in UEFA l’anno prossimo.

Calciatori e reparti che non funzionano

Nelle quote Serie A dei migliori marcatori sui siti di news e scommesse come Betfair ci sono Osimhen e Kvara anche se quest’anno hanno messo a segno meno gol, soprattutto il campione nigeriano ha deluso le aspettative.

La mancanza di Kim non è mai stata colmata e infatti parliamo di un reparto difensivo che ha subito 36 gol nei primi 30 match, segnando soltanto 44 reti. Oltre a questi fattori negativi il Napoli paga proprio la mancanza di continuità di risultati e a questo punto la Champions sembra ormai sfumata: non ci resta che l’Europa League o la Conference.

Per quanto riguarda la Salernitana non solo il reparto offensivo sterile da soli 25 gol in 30 gare sta condannando i Granata, ma anche la difesa, la peggiore di Serie A con 64 gol subiti è sicuramente il fattore negativo più evidente.

Soltanto una ricostruzione tecnico – tattica può salvare le due squadre

A giudicare dalle analisi appena fatte sia al Napoli che alla Salernitana non resta che cercare di fare più punti possibili per partire con un progetto di ricostruzione tecnico – tattica per la prossima stagione.