Napoli si appresta a vivere una giornata estremamente calda il prossimo martedì 30 luglio, con un’allerta di livello 3, indicata con il bollino “rosso“, a causa dell’ondata di calore che sta colpendo la città partenopea. Il bollettino del Sistema nazionale di previsione allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute, elaborato con il supporto tecnico-scientifico del Centro di competenza del dipartimento della Protezione civile, segnala l’urgenza della situazione.

Il sistema di previsione, sorveglianza e prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute della popolazione è attivo in 27 città italiane. Questo strumento consente di identificare le condizioni meteo-climatiche che possono avere un impatto significativo sulla salute dei soggetti vulnerabili in ogni specifica area urbana. I modelli previsionali utilizzati elaborano bollettini giornalieri per ogni città, comunicando i possibili effetti sulla salute delle condizioni meteorologiche previste a 24, 48 e 72 ore.

Le ondate di calore si verificano quando si registrano temperature molto elevate per più giorni consecutivi, spesso associate a tassi elevati di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione. Queste condizioni climatiche possono rappresentare un serio rischio per la salute della popolazione, in particolare per i soggetti più vulnerabili come anziani, bambini e persone affette da patologie croniche.

Per martedì 30 luglio, a Napoli è previsto il livello di allerta massimo, con una temperatura massima percepita di 39 gradi. La giornata si preannuncia critica, con temperature che raggiungeranno i 28 gradi alle ore 8.00 e i 38 gradi alle ore 14.00. L’assenza di ventilazione e l’elevato tasso di umidità contribuiranno a rendere la situazione ancora più difficile da sopportare.

Fortunatamente, il bollettino prevede un leggero miglioramento per la giornata successiva, mercoledì 31 luglio, con un allerta di livello “giallo“. Le temperature dovrebbero scendere di 2-3 gradi rispetto al giorno precedente, offrendo un po’ di sollievo alla popolazione.