Dopo cinque mesi trascorsi agli arresti domiciliari, l’ex sindaco di Avellino, Gianluca Festa, è stato liberato. La Corte di Cassazione ha emesso la decisione nella serata di ieri, sebbene non siano ancora state rese note le motivazioni specifiche dei giudici. Festa era stato posto agli arresti domiciliari il 18 aprile scorso.

I suoi avvocati, Luigi Petrillo e Dario Vannetiello, avevano presentato numerose contestazioni, principalmente in merito all’utilizzo delle intercettazioni, sia telefoniche che ambientali, inclusi i dati ottenuti attraverso trojan informatici.

Nel frattempo, è stato annullato con rinvio il procedimento relativo alle accuse riguardanti il concorso per i vigili urbani del Comune di Avellino. L’udienza si è svolta presso la Sesta Sezione Penale di Roma.

La notizia della liberazione di Festa è stata resa pubblica dal fratello Danilo tramite un post su Facebook, in cui ha scritto: “Il segreto della felicità è la libertà. Il segreto della libertà è il coraggio”. Il post ritrae i due fratelli abbracciati. Nella serata, si sono tenuti festeggiamenti vicino all’abitazione dell’ex sindaco.

Poco dopo, lo stesso Gianluca Festa ha condiviso un messaggio sui social: “Ho atteso 154 giorni questo momento. La giustizia alla fine prevale sempre. Da domani di nuovo insieme a voi!”.