A Napoli, una donna di 60 anni è stata arrestata mentre cercava di introdurre droga all’interno del carcere di Secondigliano. Patrizia De Pasquale, napoletana, si stava recando a far visita al figlio Pasquale Palma, detenuto per associazione a delinquere e una serie di rapine pluriaggravate. Durante i controlli, è stata trovata in possesso di 100 grammi di hashish, nascosti nei calzini.

Dopo l’udienza di convalida dell’arresto, il giudice del Tribunale di Napoli, Dott. Luca Rossetti, ha disposto la scarcerazione della donna, accogliendo la richiesta del suo avvocato Luigi Poziello. Invece della detenzione, è stato stabilito l’obbligo di firma per tre volte a settimana. Il pubblico ministero, tuttavia, aveva richiesto la custodia cautelare in carcere.

Nel successivo processo con rito abbreviato, la donna è stata condannata a quattro mesi di reclusione con pena sospesa. Il giudice ha accettato la richiesta di derubricazione presentata dalla difesa, riducendo il reato ai sensi del quinto comma dell’articolo 73 del DPR 309/1990, mentre il pubblico ministero aveva chiesto una condanna a tre anni di carcere.

Oltre alla droga, durante la perquisizione presso l’abitazione della donna era stata trovata una somma di denaro significativa, che il giudice ha deciso di restituire.