Acerra ha ufficialmente presentato la sua candidatura per diventare la Capitale Italiana della Cultura nel 2027, un passo che segna un’opportunità significativa di riscatto per la città. Grazie a un impegno costante per valorizzare il patrimonio culturale, storico e artistico, Acerra si prepara a mettersi in mostra con una nuova identità.

Il dossier presentato, intitolato “I Segreti di Pulcinella”, mira a raccontare la città attraverso una delle sue figure più rappresentative: Pulcinella. Questa maschera, simbolo della tradizione napoletana e delle radici acerrane, rappresenta lo spirito ironico e resiliente della comunità, rendendola un simbolo ideale per questa rinascita culturale.

La candidatura offre l’opportunità di mettere in luce un territorio che ha vissuto le conseguenze dell’ecomafia, la quale ha a lungo oscurato la sua storia e cultura millenaria. Non si tratta solo di un riconoscimento prestigioso, ma di un progetto concreto per il rilancio economico, turistico e sociale. La cultura potrebbe diventare il motore di uno sviluppo sostenibile, capace di attrarre visitatori e investimenti, oltre a promuovere le tradizioni e le eccellenze locali.

Candidarsi come Capitale della Cultura è un modo per riscattare l’immagine di Acerra. Con le sue antiche radici e il suo patrimonio artistico, la città possiede un’identità straordinaria che merita di essere riconosciuta a livello nazionale e internazionale.

È fondamentale che l’intera comunità partecipi attivamente a questo percorso. Acerra ha ora l’opportunità di far conoscere il suo vero valore e il suo potenziale. La candidatura non è solo un onore, ma una vera e propria chiamata all’azione per tutti i cittadini, invitati a sostenere questo progetto di riscatto culturale e sociale. La nostra redazione augura un grande in bocca al lupo a tutta la comunità.