CASORIA – Una scena amara e desolante si è presentata questa mattina agli occhi dei tecnici comunali e degli operai giunti al cantiere dell’ex Municipio, attualmente in fase di trasformazione per ospitare la futura Casa della Cultura, simbolo del rilancio urbano e sociale della città.

Durante la notte, ignoti si sono introdotti nella struttura in costruzione e hanno vandalizzato gli interni con scritte oscene e vernice sparsa su pareti e pavimenti appena ultimati, compromettendo parte del lavoro già realizzato. Secondo le prime ricostruzioni, i responsabili si sarebbero introdotti dal retro dell’edificio, sfruttando le tubature del gas come appoggio per accedere all’area dal parcheggio.

Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine, che hanno rilevato impronte utili all’identificazione dei responsabili. Le indagini sono già in corso.

Un gesto che ha suscitato sdegno e preoccupazione all’interno dell’amministrazione comunale. “È un gesto che ferisce – ha dichiarato il sindaco Raffaele Bene – non solo per il danno materiale, ma per il significato simbolico. Colpire la futura Casa della Cultura, che sorgerà all’interno del nuovo Municipio, significa voler frenare il cambiamento in atto. È un atto vile, un doppio schiaffo a una città che ha deciso di guardare avanti.”

Il raid vandalico arriva a pochi giorni di distanza da un altro episodio grave. Presso la sede comunale di Arpino, alcune dipendenti del servizio demografico sono state aggredite verbalmente e fisicamente da un cittadino, mentre svolgevano il proprio lavoro.

“Esprimo piena solidarietà alle dipendenti comunali coinvolte – ha aggiunto il primo cittadino – e, più in generale, a tutti i lavoratori e le lavoratrici dell’Ente che ogni giorno servono la comunità. Azioni del genere vanno inquadrate nella loro gravità. Per questo invito tutti, famiglie e cittadini, a collaborare, a essere vigili, a educare al rispetto dei beni comuni e di chi ci lavora. Difendere la città è una responsabilità collettiva.”

Nonostante i recenti episodi, l’amministrazione comunale ribadisce la volontà di proseguire con determinazione nel percorso di rigenerazione urbana, culturale e sociale già avviato. “Questi atti non ci fermeranno – conclude il sindaco Bene –. Continueremo a lavorare per una Casoria più giusta, moderna e sicura.”

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