Scossa tra Napoli e Pozzuoli, attivato il Centro Soccorsi

In seguito alla scossa sismica di magnitudo 4 registrata alle 9:14 nella zona Dazio, al confine tra Napoli e Pozzuoli, il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha immediatamente convocato il Centro Coordinamento Soccorsi (CCS). All’incontro hanno partecipato la Protezione Civile regionale, i sindaci e i COC di Napoli, Pozzuoli e Bacoli, i Vigili del Fuoco, le ASL, le forze dell’ordine, le società di trasporto pubblico, l’INGV-Osservatorio Vesuviano e la Capitaneria di Porto di Pozzuoli per valutare eventuali danni sul territorio.

Nei Comuni di Napoli, Pozzuoli e Bacoli, dove il sisma è stato percepito con maggiore intensità, non sono state segnalate criticità significative. La Regione Campania ha predisposto un’area di attesa presso la ex Base NATO di Bagnoli per accogliere eventuali cittadini in difficoltà. Finora, i Vigili del Fuoco hanno effettuato cinque sopralluoghi in abitazioni nel Comune di Napoli, e uno di questi ha già dato esito negativo.

Durante la prima fase dei controlli, erano state sospese per precauzione le linee ferroviarie Flegree e le metropolitane. Le linee ferroviarie hanno ripreso regolarmente il servizio, mentre per le linee metropolitane le verifiche da parte di EAV sono tuttora in corso senza riscontrare danni. Sulla linea 2, RFI ha risolto un’interruzione causata dalla caduta di un albero sui binari, già rimosso, e procede con gli interventi di ripristino.

La Capitaneria di Porto di Pozzuoli ha eseguito controlli sul costone, confermando l’assenza di danni o cedimenti. Al momento, non sono arrivate segnalazioni da parte dei cittadini ai Comuni interessati. Alle 12 si è svolta una seconda riunione del CCS per aggiornare i dati e valutare eventuali sviluppi. Il Centro resta attivo e il monitoraggio sulla situazione nel territorio proseguirà costantemente.

La Scimmietta Afragola