Marano di Napoli senz’acqua: via Iorace nella morsa della sete – “Viviamo come nel deserto”

Rubinetti a secco da mesi: per i residenti è emergenza quotidiana, tra taniche, bottiglie e umiliazione.

Marano di Napoli – In via Iorace e in molte altre strade del comune di Marano, l’acqua è ormai un ricordo lontano. Nessun avviso di razionamento, nessun cantiere di manutenzione in corso: semplicemente, da mesi, dai rubinetti non esce nulla. E con l’estate, la crisi idrica si è trasformata in un dramma quotidiano.

I residenti sono esasperati. L’unica alternativa è arrangiarsi: taniche d’acqua, bottiglie comprate al supermercato e, quando possibile, docce da parenti o amici più fortunati. “Mia madre è anziana – racconta Antonio, un abitante della zona – e io non posso permettermi di comprarle ogni giorno acqua da bere e per lavarsi. È umiliante”.

Il problema colpisce indistintamente tutti: bambini senza la possibilità di rinfrescarsi, anziani a rischio disidratazione, famiglie costrette a vivere in condizioni precarie. Un’emergenza silenziosa che priva i cittadini di un diritto fondamentale, quello all’accesso all’acqua potabile, sancito anche dalle Nazioni Unite.

La richiesta è unanime e diretta al sindaco di Marano, Michele Izzo: “Venga a vedere come viviamo – denunciano i residenti – Non si può amministrare una città ignorando un problema così essenziale”.

Nel frattempo, i rubinetti restano asciutti. E Marano, in particolare via Iorace, continua a vivere come nel deserto.

La Scimmietta Afragola