NAPOLI – L’assessora alle Pari Opportunità, Emanuela Ferrante, ha espresso piena solidarietà alla presidente della IV Municipalità, Maria Caniglia, vittima di attacchi sessisti e offese rivolte da un consigliere municipale durante uno scambio istituzionale.
«È inaccettabile che ancora oggi ci siano persone responsabili di simili episodi», ha dichiarato Ferrante. «Sono comportamenti profondamente radicati nel nostro tessuto sociale che ostacolano l’emancipazione femminile e il superamento di stereotipi obsoleti, impedendo una reale parità di genere. Che a pronunciarli siano rappresentanti delle istituzioni eletti dai cittadini rende la situazione ancora più grave. Non possiamo spegnere i riflettori sulle difficoltà che molte donne impegnate in politica incontrano nel poter svolgere il proprio ruolo senza subire attacchi personali o discriminatori».
Sulla vicenda è intervenuto anche il capogruppo del PSI della Municipalità 4, Raffaele Bonetta, che ha voluto precisare la propria posizione dopo le critiche ricevute sui social. «Non intendevo offendere la Presidente Caniglia né le donne in generale», ha dichiarato. «Il mio intervento è stato dettato esclusivamente dalla passione politica e dall’attaccamento alla mia funzione. Sono circondato dall’affetto di donne che amo e mai farei dichiarazioni lesive della dignità femminile». Bonetta ha quindi respinto fermamente qualsiasi accusa di misoginia.
La vicenda ha acceso il dibattito pubblico sull’importanza di un linguaggio rispettoso e di comportamenti istituzionali improntati alla correttezza, soprattutto nei confronti delle donne che rivestono ruoli di responsabilità.