Casoria. Intensa attivita’ della Polizia Locale per individuare il pedone investito a ferragosto sulla Circumvallazione Esterna

L’attività di intelligence e la sagacia degli operatori della Polizia Locale di Casoria ha portato all’identificazione del pedone coinvolto nell’incidente stradale del 14 agosto avvenuto sulla Circumvallazione. 

Ore 12.30 di un caldissimo giovedì 14 agosto, alla Centrale Operativa della Polizia Locale di Casoria giunge la telefonata disperata dell’autista di un autocarro che riferisce di aver involontariamente investito un pedone che improvvisamente attraversava la strada sulla Circumvallazione esterna all’altezza dell’uscita dell’autostrada A1.

Subito la pattuglia di viabilità ed una seconda in supporto si precipitano sul luogo indicato per soccorrere l’uomo e per i rilievi del caso. Sul posto agli operatori si palesano subito le condizioni di estrema gravità dell’uomo coinvolto nel sinistro che viene immediatamente fatto soccorrere dal 118 e portato in codice rosso all’Ospedale del Mare di Napoli ma soprattutto agli operatori si manifesta la particolare condizione che vede il pedone privo di documenti e cellulare.

Assunto il coordinamento delle attività il Vice Comandante, Maggiore Paolo Borzillo, dopo aver quale atto dovuto indagato l’autista per lesioni stradali colpose, avvia una intensa attività d’indagine per cercare di risalire all’identità del soggetto di sesso maschile, dall’apparente età di 60 anni e di possibili origini caucasiche; così come riferito dai sanitari dell’Ospedale del Mare.

Viene quindi avviata una attività di ricerca tra i senza tetto della zona e presso i diversi parcheggi per camion della zona nell’ipotesi in cui si fosse trattato di un autista straniero che dopo aver parcheggiato il proprio mezzo presso un garage si fosse allontanato a piedi verso il centro commerciale della zona.

Contemporaneamente vengono fatte avvisare tutte le altre forze di polizia che eventualmente potrebbero ricevere la denuncia di scomparsa da parte di qualche familiare del pedone che nel frattempo resta in coma all’Ospedale del Mare con un grave trauma cranico e frattura alla gamba.

Le ore ed i giorni del Ferragosto passano ma non passa la volontà degli operatori della Polizia Locale di Casoria di rintracciare l’uomo per affidarlo al conforto di qualche familiare. Ciò fino alle ore 14.00 del 20 agosto in cui grazie alla felice intuizione di una operatrice viene consultato il sito della trasmissione “Chi l’ha visto” in cui  viene notata una segnalazione di un uomo allontanatosi da Casalnuovo proprio il 14 agosto in cui la descrizione dei vestiti è identica a quella fornita il giorno dell’incidente.

E’ personalmente il Maggiore Paolo Borzillo ad attivarsi nel reperire la denuncia di scomparsa presentata dalla famiglia dell’uomo ai Carabinieri e contattare la redazione della trasmissione per avere dettagli sulla segnalazione e soprattutto una o più foto che possano consentire la precisa identificazione dell’uomo anche se tutti gli elementi lasciavano presagire che finalmente allo sfortunato pedone era finalmente stato dato un nome.

Recatosi con altri operatori presso il reparto di Rianimazione dell’Ospedale del Mare, grazie alla collaborazione del dott. De Luca, alle ore 18.00 di ieri l’identificazione si concretizza positivamente e il pedone senza nome viene fatto abbracciare dai genitori e dalla sorella.

“Questa vicenda esprime ancora una volta il ruolo di polizia sociale in cui  gli operatori della polizia locale si dimostrano sempre più preparati e preposti – afferma il Vice Comandante, Paolo Borzillo – la ricerca delle informazioni è stata possibile grazie all’intuito di uno degli operatori ma pone l’accento sulla necessità che anche alla Polizia Locale sia data la possibilità di accedere direttamente alle banche dati in uso alle forze di polizia nazionali, compresa la banca dati della persona scomparse.”

“Personalmente plaudo alla difesa fatta dal Ministro dell’Interno Piantedosi all’uso del Teaser da parte dei Carabinieri ma allo stesso tempo mi piacerebbe che fosse portato a compimento l’inserimento della Polizia Locale nel comparto sicurezza attraverso una riforma organica dei corpi che come dimostrano anche i fatti di Milano riguardo all’investimento della 71enne da parte dei quattro minori, sono sempre più in prima linea per tutte le problematiche inerenti la sicurezza urbana.

” Per questa vicenda giunta al ricongiungimento dei parenti allo sfortunato pedone resta la speranza che nei prossimi giorni le sue condizioni possano migliorare per quella che sarebbe veramente una storia a lieto fine.