Che la cittadina di Frattamaggiore sia una fucina di talenti calcistici sembra ormai un dato di fatto. Da lì proviene anche Antonio Vergara, 22 anni, il centrocampista che nel ritiro estivo ha stregato Antonio Conte e che ieri ha fatto il suo esordio in Serie A nella trasferta vincente contro il Sassuolo degli azzurri campioni d’italia
«Lo scorso anno ha fatto uno step importante, vorrei restasse con noi», ha dichiarato il tecnico. Una frase che lascia intendere come, qualora rimanesse, il giovane azzurro avrebbe spazio per crescere, pur senza garanzie di un minutaggio da titolare fisso.
Cresciuto nella scuola calcio dei fratelli Lodi, Vergara approda al Napoli a soli 8 anni. Condivide il cammino nel settore giovanile con Giuseppe Ambrosino, ma per lungo tempo fatica a imporsi tra i pari età. La svolta arriva in Primavera, dove comincia a far emergere il suo talento. Da lì, le prime esperienze lontano da casa: Pro Vercelli in Serie C, poi il salto in Serie B con la Reggiana nel 2022-23. Parte con due assist nelle prime due giornate, ma un grave infortunio al crociato ferma la sua corsa.
Dopo la lunga riabilitazione, Vergara sceglie di restare un altro anno in prestito alla Reggiana. Il 2023-24 diventa così l’anno della rinascita: 5 gol e 6 assist in campionato, oltre a una costanza di rendimento che conferma la sua maturazione. Duttilità e fantasia sono le sue doti principali: sa agire da trequartista, esterno offensivo o addirittura mezz’ala avanzata.
Nell’ultimo campionato, Vergara ha interpretato più ruoli con disinvoltura: trequartista nell’albero di Natale o esterno in un 4-3-3, ma in azzurro potrebbe anche arretrare per giocare da mezz’ala offensiva. Un ruolo in cui, per caratteristiche, al momento il Napoli ha il “solo” Kevin De Bruyne. Con la guida di campioni come il belga o Matteo Politano, potrebbe completare la sua formazione tattica.
Nelle amichevoli estive di Dimaro, Conte lo ha spesso impiegato in mezzo al campo, come alternativa a McTominay, Anguissa o allo stesso De Bruyne. Un suo controllo orientato contro il Sorrento, che ha poi portato al gol di Lukaku, è diventato virale.
Il Napoli dovrà decidere se puntare su di lui o lasciarlo crescere ancora in prestito. Ma una cosa è certa: Antonio Vergara ha dimostrato di avere le qualità per restare nel giro della prima squadra. E a Frattamaggiore possono già vantarsi di aver dato al calcio italiano un’altra promessa pronta a sbocciare.
“In questo momento è difficile trovare le parole giuste…ho indossato per la prima volta questi colori 13 anni fa ed oggi esordire con questa maglia mi ha riempito il petto di gioia. È un onore, un sogno che spero possa essere il più lungo possibile”.
E’ questo il messaggio del ragazzo sui suoi canali social, una dichiarazione d’amore alla squadra del cuore che ci si augura sia l’inizio di una sfavillante carriera come suoi altri illustri predecessori.