Articolo di Martina Marrazzo – Continua senza sosta l’azione di controllo della Polizia Locale di Arzano davanti agli istituti scolastici, dove si moltiplicano gli episodi di inciviltà proprio da parte di chi dovrebbe dare il buon esempio: i genitori.

Nel corso di un servizio di vigilanza in via Napoli, arteria centrale e spesso congestionata durante l’orario di entrata a scuola, gli agenti coordinati dal Comandante Biagio Chiariello si sono trovati di fronte all’ennesimo caso di arroganza. Una donna, alla guida con a bordo la figlia, era al telefono mentre transitava nei pressi del plesso scolastico, completamente incurante dei pedoni e delle regole del codice della strada.

All’alt imposto dagli agenti per un controllo, la reazione della conducente è stata tutt’altro che collaborativa: infastidita, ha invitato l’agente a “farsi da parte”, ignorando del tutto l’autorità e la situazione di pericolo.

Gli agenti, con fermezza ma senza creare traumi alla bambina, hanno fatto scendere la minore per permetterle di entrare a scuola, quindi hanno proceduto con l’identificazione della donna, risultata residente ad Arzano. Per lei è scattata una sanzione amministrativa per uso del cellulare alla guida e per mancato rispetto dell’alt: multa fino a 1.000 euro, ritiro immediato della patente e segnalazione alla Prefettura per i provvedimenti del caso.

L’episodio non è un fatto isolato: sempre più frequentemente, durante i controlli davanti agli istituti, la Polizia Locale si trova a fronteggiare atteggiamenti irrispettosi, spesso aggressivi, da parte di mamme e papà che, invece di collaborare, mostrano una preoccupante ostilità verso le regole.