NAPOLI – Scampia torna protagonista con un grande evento culturale collettivo che mette al centro i giovani, la creatività e la partecipazione. Dal 26 al 28 settembre 2025, il foyer dell’Auditorium Fabrizio de André ospiterà “Scampia Project – A vele spiegate”, iniziativa inserita nel programma delle celebrazioni di Napoli2500, volute dal sindaco Gaetano Manfredi e sostenute dal Comune e dalla Città Metropolitana di Napoli, con la direzione artistica di Laura Valente.
Un progetto pensato per restituire voce e immaginazione a uno dei quartieri simbolo della città, attraverso laboratori di pittura, musica e scrittura condivisi con artisti e scrittori, che non saranno maestri ma compagni di viaggio dei bambini e dei ragazzi.
I laboratori
Quattro i percorsi creativi in programma:
-
“Scampia sono io” con Daniele Sanzone, laboratorio di storytelling che porterà i ragazzi a scrivere un testo corale.
-
“Vele di rap” con PeppOh, che guiderà i giovani a comporre e interpretare una traccia collettiva.
-
“Onde di colore” con la street artist Trisha Palma, per disegnare e dipingere i propri spazi.
-
“Come suona il caos” con Maurizio Capone, che insegnerà a creare musica con materiali riciclati.
La restituzione finale, domenica 28 settembre, vedrà i bambini protagonisti sul palco con parole, suoni e colori, accompagnati in unplugged dalla band scampiese ‘A67.
Un progetto sostenibile
Tutto sarà all’insegna del riuso e della sostenibilità: strumenti musicali da materiali riciclati, pitture bio, pannelli ecologici. A raccontare l’esperienza, un documentario di Davide Scognamiglio (Manovalanza).
Uno sguardo al futuro
Il progetto include anche “Semina”, primo capitolo del percorso partecipativo per immaginare il futuro della Vela Celeste insieme ai bambini del quartiere, grazie all’uso di strumenti di intelligenza artificiale e in collaborazione con lo studio CRA – Carlo Ratti Associati.