Castel Volturno, scoperto allevamento abusivo di cani tra degrado e sofferenza

Castel Volturno – Un allevamento abusivo di cani in condizioni igienico-sanitarie definite “critiche” e “degradanti” è stato segnalato in località Ischitella, a Castel Volturno. La vicenda, documentata da un cittadino residente, è stata denunciata alle autorità competenti: Procura della Repubblica, Carabinieri Forestali, Polizia Municipale e ASL.

Secondo quanto riportato nell’esposto, all’interno di un immobile sarebbero stati rinchiusi tra i 5 e i 7 cani di diverse razze, confinati in box di calcestruzzo realizzati abusivamente e coperti con pannelli di fortuna. Le immagini e i video allegati mostrerebbero animali in pessime condizioni igieniche, in un ambiente invaso da rifiuti, deiezioni e insetti. Un cane, in particolare, presenterebbe gravi problemi cutanei.

Ancora più inquietante la presenza di carcasse di cani in decomposizione, che trasformano l’area in una sorta di “cimitero a cielo aperto” e pongono anche un serio rischio sanitario per i residenti, in particolare per le persone fragili.

L’intervento politico

La denuncia è arrivata anche sul tavolo del deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, che ha parlato senza mezzi termini di una “fattoria degli orrori”.
“Vergognoso – ha dichiarato –. I diritti degli animali continuano a essere calpestati in modo inaccettabile. Servono controlli serrati e sanzioni esemplari per chi commette simili crimini. Non si può più tollerare che animali vengano ridotti a vivere in condizioni del genere”.

Autorità al lavoro

Ora spetta alla Procura di Santa Maria Capua Vetere, ai Carabinieri Forestali, all’ASL di Caserta e alla Polizia Municipale intervenire con urgenza per verificare la situazione, sequestrare le strutture abusive e mettere in salvo i cani sopravvissuti.

La comunità di Castel Volturno attende risposte concrete e immediate per porre fine a quello che viene descritto come un autentico lager per animali.