NAPOLI – Tragedia a Chiaia, dove un uomo di 35 anni è morto in ambulanza dopo essere stato colpito con il Taser dai carabinieri. Il dramma si è consumato nella tarda serata di ieri in via Nicola Fornelli, nella zona delle Rampe Brancaccio, durante un intervento per una lite familiare.
La ricostruzione dei fatti
Secondo una prima ricostruzione, i militari erano intervenuti dopo una segnalazione di una violenta discussione in casa. All’arrivo dei carabinieri, il 35enne avrebbe aperto la porta e opposto resistenza, rifiutandosi di collaborare. Dopo aver tentato invano di calmarlo, i militari avrebbero prima utilizzato lo spray urticante, poi, di fronte all’escalation della situazione, avrebbero fatto ricorso al Taser, l’arma a impulsi elettrici in dotazione alle forze dell’ordine.
L’uomo è stato subito soccorso e caricato in ambulanza, ma è deceduto durante il trasporto in ospedale. Le circostanze esatte del decesso sono ora al vaglio della magistratura. Fonti investigative precisano che l’intervento si sarebbe svolto nel rispetto delle procedure previste dalla normativa vigente sull’uso del dispositivo.
Le reazioni
Il caso ha immediatamente acceso il dibattito politico. Riccardo Magi, segretario di +Europa, ha chiesto la sospensione dell’utilizzo del Taser da parte delle forze dell’ordine:
“Un’altra morte causata dall’uso del Taser, questa volta a Napoli. È l’ennesimo decesso in pochi mesi. Il ministro Piantedosi dovrebbe fermarsi e sospenderne immediatamente l’uso”, ha dichiarato Magi.
“Non è difendendo il Taser che si tutela l’onorabilità delle forze dell’ordine, ma fornendo loro strumenti sicuri e realmente efficaci”.
L’indagine
La Procura di Napoli ha aperto un fascicolo per chiarire le cause del decesso. Saranno fondamentali gli esami autoptici e le analisi mediche per stabilire se la morte sia stata direttamente causata dal Taser o da un eventuale malore preesistente.
L’episodio di Chiaia si aggiunge a una serie di casi analoghi che negli ultimi mesi hanno sollevato interrogativi sull’uso e sulla sicurezza del dispositivo.