Napoli – Nella suggestiva cornice della Sala dei Baroni del Maschio Angioino si è tenuto questa mattina l’Erasmus Welcome Day 2025, l’evento promosso dall’Assessorato alle Politiche Giovanili e dallo Europe Direct del Comune di Napoli, in collaborazione con le università cittadine e le associazioni studentesche.
L’iniziativa, ormai appuntamento fisso per la città, ha visto la partecipazione di centinaia di studenti internazionali in mobilità Erasmus, accolti per ricevere informazioni pratiche e strumenti utili per vivere al meglio la loro esperienza partenopea.
Dopo i saluti istituzionali dell’assessora alle Politiche Giovanili e al Lavoro Chiara Marciani, dei rappresentanti della Commissione europea in Italia, dei consolati e delle università napoletane, gli studenti hanno potuto visitare l’Info Village, uno spazio dedicato a supporto della loro permanenza in città.
Qui è stato possibile ricevere assistenza su temi fondamentali come codice fiscale, sanità, trasporto pubblico, opportunità culturali e sportive, oltre che informazioni sull’integrazione nella vita universitaria napoletana.
Un momento di grande commozione è stato dedicato alla memoria di Saray Arias Fernandez, la studentessa spagnola Erasmus che ha perso la vita in un tragico incidente lo scorso 19 settembre.
«Accogliere gli studenti Erasmus nella nostra città non è solo un gesto simbolico, ma un impegno concreto verso l’Europa dei popoli, della cultura e della cooperazione – ha dichiarato l’assessora Marciani –. Napoli, con la sua storia millenaria e il suo spirito aperto, si conferma luogo di incontro e crescita condivisa».
Anche l’assessora al Turismo e alle Attività Produttive, Teresa Armato, ha sottolineato il valore di questi giovani come ambasciatori della città:
«Gli studenti stranieri che vivono Napoli diventano testimoni della nostra identità nel mondo. Contribuiscono a far conoscere la città in modo autentico, raccontando la loro esperienza diretta».
L’evento, parte integrante delle iniziative di cooperazione internazionale promosse dal Comune di Napoli, ribadisce la vocazione europea e multiculturale della città, sempre più crocevia di giovani, idee e culture.