Un modello virtuoso di economia solidale e circolare, presentato oggi a Palazzo San Giacomo con il Comune di Napoli, il CAAN e il Sole 365.
Napoli – È stato presentato questa mattina, nella Sala Giunta di Palazzo San Giacomo, “Zero Sprechi, Mille Sorrisi”, il progetto del Comune di Napoli a supporto del Reddito Alimentare, la misura nazionale triennale contro lo spreco e la povertà alimentare promossa dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Con un investimento complessivo di circa 1,5 milioni di euro, finanziato dal fondo ministeriale previsto dalla Legge n. 197 del 29 dicembre 2022, il Comune di Napoli punta a costruire una rete di solidarietà che unisca enti del terzo settore, grande distribuzione e istituzioni. L’obiettivo: recuperare e redistribuire prodotti alimentari ancora idonei al consumo, ma prossimi alla scadenza, per garantire un aiuto concreto a famiglie in difficoltà e ridurre gli sprechi.
Una rete virtuosa contro la povertà e lo spreco alimentare
A presentare l’iniziativa sono stati l’Assessore alle Politiche Sociali Luca Fella Trapanese e l’Assessora al Turismo e alle Attività Produttive Teresa Armato, affiancati dal Presidente del CAAN, Carmine Giordano, e dal direttore marketing di Sole 365, Gianluca Casciello.
“Oggi è una giornata importante per Napoli e per i nostri concittadini più fragili – ha dichiarato Trapanese –. Con il Reddito Alimentare si mette in moto una rete solidale che coinvolge famiglie, terzo settore ed esercizi commerciali. È una risposta concreta all’aumento della povertà estrema, ma anche una misura ambientale: il cibo recuperato diventa risorsa, non rifiuto”.
Secondo il Rapporto Waste Watcher 2024, lo spreco alimentare in Italia è aumentato del 45% rispetto all’anno precedente. Il progetto “Zero Sprechi, Mille Sorrisi” si inserisce quindi in una cornice urgente, trasformando il recupero alimentare in un gesto di responsabilità collettiva e sostenibilità.
Un impegno condiviso tra pubblico e privato
“Con il progetto del Reddito Alimentare facciamo un passo avanti per costruire una città più equa e solidale – ha spiegato l’assessora Teresa Armato –. Grazie alla collaborazione tra grande distribuzione, Comune e terzo settore, i prodotti in eccedenza saranno redistribuiti a chi ne ha più bisogno. Un piccolo impegno per le aziende, ma un grande aiuto per tante famiglie napoletane”.
Tra i primi aderenti alla rete solidale figurano Aenos srl, Russo srl, Compagnia Italiana di Navigazione, Sorrento Giardini Snc e Ap Commerciale (Sole 365).
Gli enti coinvolti
Alla distribuzione dei pacchi alimentari collaboreranno numerosi Enti del Terzo Settore, tra cui:
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Foqus Fondazione Quartieri Spagnoli,
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Fondazione Progetto Arca Onlus,
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Coop. Soc. Naturalia A R.L. Onlus,
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CRH Odv,
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Il Primo Abbraccio APS,
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Ispanico Odv,
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Acli Metropolitane di Napoli APS,
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Associazione La Rosa di Saron ODV,
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ETS Ex Lanificio Sava,
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Associazione CAIR – Comitato Assistenza Istituzioni Religiose.
I beneficiari del Reddito Alimentare potranno rivolgersi direttamente a questi enti o agli sportelli PUA (Porte Uniche di Accesso) del proprio quartiere. Gli esercenti e le imprese che desiderano aderire al progetto possono contattare il Servizio Politiche di Inclusione e Integrazione Sociale del Comune di Napoli ai seguenti indirizzi:
inclusione.sociale@comune.napoli.it
inclusione.sociale@pec.comune.napoli.it