Panchina lunga e Hojlund, la formula del primato Napoli Il danese: ‘ero stanco ma Conte mi ha detto: mettici la testa’

Andare in svantaggio, avere due pedine fondamentali come Politano e Lobotka che si infortunano, ma riuscire a ribaltare il risultato. La vittoria contro il Genoa è il ritratto del mercato estivo che Conte ha imposto al Napoli, sapendo di dover avere una panchina lunga e vera che, dopo un match difficile in Champions League, permette di fare i cambi e trovare ritmo e gol giusti. Portare lo scudetto in petto dà responsabilità per il Napoli nelle serate in cui c’è un Genoa che difende bene e che chiude gli spazi a McTominay e Anguissa. Ma Conte ha la carta cambi per modificare il volto della squadra: entrano Spinazzola e De Bruyne al 5′ della ripresa e 4 minuti dopo arriva il gol del pari da un cross in centro area di Spinazzola che porta alla rete di Anguissa che si esalta e che poi è l’autore del tiro respinto dal portiere sui piedi di Hojlund che firma il 2-1.

Risposte forti dell’intera squadra che resta in vetta alla classifica dopo 6 giornate insieme alla Roma e ora ha una settimana per riflettere sulla ripresa, quando ci saranno partite ogni tre giorni. Conte nel match con i genoani ha avuto risposte dalla panchina e da una rosa lunga che comincia a funzionare nel suo intero, quando le stelle che hanno serate poco esaltanti sono sostituite dai giocatori che aumentano l’intensità della squadra. Le risposte arrivano per un tecnico consapevole che non si hanno ogni sera i giocatori al top, e che ora aspetta risposte dall’infermeria per i due titolarissimi Lobotka e Politano.

L’esterno che è stato lasciato a casa dal ct azzurro Gattuso (al suo posto Spinazzola) è diventato protagonista della formazione azzurra per la capacità di recupero palloni e di dribbling e cross ma anche di accentramento in fase offensiva: “Conte – ha spiegato l’esterno – mi chiede ampiezza per gestire il possesso. Mi trovo bene perché poter attaccare quando abbiamo la palla è la mia qualità preferita e sono migliorato grazie a lui”. Conte avrà in questa settimana gli olandesi Beukema e Lang, non convocati, ma perde Milinkovic-Savic, mentre restano a Napoli gli infortunati Buongiorno e Rrahmani, che sperano nel ritorno dopo la sosta.

Per l’Italia partono Meret, Di Lorenzo e Spinazzola. Poi con le nazionali via De Bruyne, Elmas, Anguissa, McTominay e Gilmour e Hojlund. La nuova prima punta è ormai una nuova stella per i tifosi azzurri: “E’ stato molto importante – spiega – trovare questa rete, firmare il gol vittoria. Prima del gol Conte mi aveva visto stanco e mi ha detto ‘mettici la testa’. Avevo bisogno anche di questo per darmi una rinfrescata e tornare in partita”.

La scimmietta afragola