Valditara: “Il docente non sarà mai sostituito dall’Intelligenza Artificiale. Parte in Campania sperimentazione per 10mila studenti”

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, è intervenuto al Summit Nextgen AI, il primo summit internazionale dedicato all’intelligenza artificiale a scuola, tenutosi nella suggestiva cornice di Napoli. L’evento ha visto la partecipazione di delegazioni provenienti da 40 Paesi di tutto il mondo e ha coinvolto circa 6.000 studenti, rappresentando un momento storico per il dibattito educativo globale. Valditara ha ripercorso la genesi dell’iniziativa: “Questo summit ha le sue origini, le sue radici nel G7 istruzione, quando ad un certo punto incontrando delle delegazioni studentesche mi fu fatta una domanda: ministro ma perché non organizzare un grande dibattito sull’intelligenza artificiale?”. Da quella sollecitazione è nata l’idea di invitare, per la prima volta a un G7, le delegazioni di studenti di tutti i paesi rappresentati.

A Lignano Sabbiadoro vennero delegazioni da Canada, Stati Uniti, Gran Bretagna, Giappone, Germania, Francia e Italia, dando il via a un percorso che ha portato prima al summit di Milano e ora a quello mondiale di Napoli. La scelta della città partenopea non è casuale. “Perché proprio Napoli? Neapolis, una città fondata da coloni greci, una delle grandi culle della civiltà occidentale, una città che ha alle spalle un grandissimo passato di cui tutti noi italiani siamo straordinariamente orgogliosi, una città che però è stata anche nei secoli una grande capitale dell’innovazione“, ha spiegato il Ministro, sottolineando come Napoli sintetizzi “questo legame fra passato e futuro”. Valditara ha illustrato i progressi compiuti dall’Italia nel campo dell’intelligenza artificiale applicata alla didattica.

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito è stato “il primo ministero ad aver approvato le linee guida sull’intelligenza artificiale nelle scuole”. È stata avviata una sperimentazione in 15 scuole di quattro regioni differenti, con particolare soddisfazione per la partecipazione di istituti del Mezzogiorno, tra cui scuole di Reggio Calabria e Platì. I risultati della sperimentazione sono incoraggianti: “Le classi sperimentali hanno registrato una media generale finale superiore rispetto alle cosiddette classi di controllo, cioè quelle che non hanno avviato la sperimentazione. Si è rilevata una media nelle classi sperimentali di 7,63 punti contro 6,90 per le classi di controllo”. Un dato ancora più significativo riguarda l’azzeramento del tasso di non-ammissione nelle classi sperimentali, mentre nelle classi di controllo si è registrato un 16% di bocciature. Marican Banner 880