NAPOLI – La Giunta comunale ha approvato il primo lotto di interventi per la valorizzazione del Molo San Vincenzo, segnando un passaggio decisivo nel percorso di apertura sistematica al pubblico di uno dei luoghi più iconici e affascinanti del waterfront cittadino.
Il progetto, frutto di una collaborazione interistituzionale tra Comune di Napoli, Ministero della Difesa, Agenzia del Demanio, Autorità di Sistema Portuale e Soprintendenza, prevede il recupero dell’eliporto come terrazza panoramica aperta alla città e il restauro di una porzione del muro borbonico, primo passo verso il recupero completo della murazione storica, subordinato all’arrivo di ulteriori fondi.
Il cantiere aprirà entro la fine dell’anno
“La prossima e imminente tappa, prevista entro la fine dell’anno, è l’apertura del cantiere che durerà sei mesi e offrirà alla città uno dei punti di vista più spettacolari sul Golfo di Napoli – spiegano dall’Amministrazione comunale –. Si tratta di un progetto strategico all’interno del più ampio programma di interventi per riavvicinare Napoli al suo mare.”
Le tappe del progetto
Il percorso istituzionale che ha portato all’approvazione del primo lotto è stato lungo e articolato:
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5 luglio 2022 – Il progetto “Dal Parco Archeologico della linea 1 al Molo San Vincenzo: una passeggiata pubblica”, per un importo di 5,68 milioni di euro, viene inserito nel Contratto Istituzionale di Sviluppo “Napoli – Centro storico”, sottoscritto da Ministeri, Regione Campania, Città Metropolitana e Comune di Napoli.
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22 luglio 2022 – Sottoscritto il Protocollo d’intesa tra Comune, Ministero della Difesa, Agenzia del Demanio e Autorità Portuale, con il parere favorevole della Soprintendenza per la tutela paesaggistica e archeologica.
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28 luglio 2023 – Firmato il Contratto di concessione tra Comune di Napoli e Difesa Servizi S.p.A., società in house del Ministero della Difesa. Per la prima volta viene concesso un uso duale del Molo – per la Marina Militare e per la città – che consentirà l’accesso ai cittadini e ai turisti non più solo per eventi, ma in modo continuativo.
Il Molo San Vincenzo, per secoli area strategica della base navale, si prepara così a diventare uno spazio condiviso tra storia, mare e cittadinanza, con l’obiettivo di restituire ai napoletani e ai visitatori un tratto di costa da troppo tempo chiuso e dimenticato.