Approvati gli indirizzi per l’ammodernamento dello Stadio Diego Armando Maradona: un impianto più moderno, sicuro e sostenibile

NAPOLI – La Giunta Comunale ha approvato nella seduta di ieri i 12 indirizzi guida per la progettazione degli interventi di ammodernamento funzionale ed energetico dello Stadio Diego Armando Maradona, uno dei progetti infrastrutturali più ambiziosi della città.

L’obiettivo è chiaro: trasformare lo stadio di Fuorigrotta in un impianto moderno, sostenibile e multifunzionale, capace di rispondere agli standard UEFA e di accogliere grandi eventi sportivi e culturali in vista della candidatura di Napoli a EURO 2032.


Le linee guida del progetto

Tra i punti chiave del programma approvato, figurano interventi strutturali e innovativi che cambieranno il volto dello stadio:

  • Nuova configurazione del primo anello e realizzazione di Skybox, Field Box e aree VIP;

  • Centraggio del campo di gioco e adeguamento delle vie di accesso e di esodo;

  • Ristrutturazione dei servizi sanitari e delle aree ristoro;

  • Progettazione di una nuova copertura con criteri di sostenibilità ambientale;

  • Riuso delle acque meteoriche e impianto fotovoltaico da 27.000 mq sulla copertura, con una potenziale produzione di 1 Megawatt;

  • Spazi commerciali fino a 30.000 mq e un futuro museo “Maradona Experience”;

  • Recupero e valorizzazione dei parcheggi interrati, con accessi da via Claudio e piazzale Tecchio;

  • Misure di contenimento acustico per ridurre l’impatto sull’area residenziale circostante.

Inoltre, è prevista un’opzione riduttiva dei lavori nel caso in cui l’impianto venga utilizzato solo per eventi e attività congressuali.


Le dichiarazioni del Comune

“Il Comune di Napoli è pronto a mantenere l’impegno preso con UEFA e FIGC, ovvero approvare il progetto di fattibilità tecnico-economica entro giugno 2026”, ha dichiarato l’Amministrazione.

“Lo Stadio Maradona è un patrimonio della città e della sua storia — aggiungono da Palazzo San Giacomo — e questo progetto lo renderà più moderno, sicuro e sostenibile, restituendo ai cittadini uno spazio all’altezza della Napoli che vogliamo costruire.”

L’intervento rappresenta non solo un passo decisivo verso Euro 2032, ma anche un investimento strategico per rilanciare il quartiere di Fuorigrotta, creando un polo di aggregazione sportiva, culturale ed economica.