Campania, una terra senza eredi: il numero di natalità è in calo

Anche in Campania il pianto dei bambini si fa sempre più raro. Il nuovo rapporto Istat, diffuso oggi, sulla natalità in Italia lancia un’allarme che colpisce il cuore del futuro: nascono sempre meno bambini e il calo è sempre più marcato nella regione che un tempo era la culla di famiglie numerose. Nel 2024 ogni donna, in Campania, ha avuto in media 1,26 figli contro l’1,29 dell’anno precedente. Un dato preoccupante, che si aggrava nei primi sette mesi del 2025: solo 21693 nascite, con un calo del 6.5% rispetto allo stesso periodo del 2024.

Le culle vuote sono un segno tangibile di un cambiamento profondo, che investe economia, cultura e futuro. A tenere in piedi la media sono le donne straniere, con 1,7 figli per donna, mentre per le italiane il dato è di appena 1,25. Cambia anche il tempo della maternità: le donne italiane diventano madri a 32,4 anni di media, ben oltre il 28,9 del 1995. La Campania resiste solo in apparenza, con tassi di natalità leggermente superiori alla media nazionale, ma la crisi delle nascite è ormai un fenomeno strutturale. Dietro ogni numero c’è un’assenza che pesa sul futuro.