Disastro difensivo e non solo, il Napoli in Olanda imbarca acqua da tutte le parti
Figuraccia del Napoli che perde 6-2 in Olanda per mano del Psv collezionando una pessima figura nonostante il gol del vantaggio iniziale.
E pensare che McTominay aveva portato in vantaggio gli uomini di Conte salvo poi vedere il Psv dilagare ampiamente. L’espulsione di Lucca nel secondo tempo ha complicato una gara che il Napoli perde malamente nel finale.
Tutto facile per l’Inter che continua nel suo ottimo momento di forma e vince e convince in Belgio contro l’Union Saint Gilloise per 0-4.
Una vittoria ed una brutta sconfitta per le italiane in Champions con Napoli ed Inter che se la vedranno al Maradona sabato alle 18:00.
Conte in post conferenza stampa
«Ci vuole tempo. I vecchi che hanno fatto l’impresa dello scorso anno devono essere bravi. Dobbiamo metterci tutti in gioco, anche io. Le responsabilità me le prendo, ma se dall’inizio ribadisco che sarà un’annata difficile, non voglio mettere le mani avanti. So che il nome mio viene strumentalizzato per farci le trasmissioni per settimane. Dobbiamo ritrovare energie fisiche e nervose. Dobbiamo dare l’opportunità di dare ai ragazzi nuovi di entrare nei meccanismi, non solo in campo, ma anche nello spogliatoio. Se vinci va tutto bene e se perdi va tutto male? Tutti avete elogiato la scelta dei quattro centrocampisti. Un bravo allenatore nell’11 iniziale mette i migliori giocatori.
Fino ad ora siamo riusciti a trovarla. Cosa dovrei cambiare tecnicamente? Avere due esterni molto offensivi non ci dà equilibrio. Io rassegnato sin da subito? No. Io non ho mai trasmesso gioia, ho sempre trasmesso rabbia durante le partite. Nel primo tempo abbiamo fatto bene. Io cerco di aiutare sempre i miei giocatori. Sarà stata sicuramente colpa mia il fatto che abbiamo perso 6-2, perchè sono stato meno aggressivo del solito», conclude.
«Il secondo gol? Avevamo preso la palla, poi abbiamo commesso due gravi errori. Per quanto riguarda la fase difensiva? I gol che abbiamo concesso si fa fatica a spiegarli. Poi ci sono gli errori dei singolo, che ci possono essere. Lo scorso anno abbiamo giocato solo il campionato, quasi sempre con i titolari. C’erano meccanismi abbastanza consolidati. In questa stagione, per via di alcuni infortuni, abbiamo dovuto far fronte a tante situazioni nuove. Lo scorso anno avevamo più stabilità, sia come formazione che a livello decisionale. Rrahmani lo scorso anno ha fatto 38 presenze, in questa stagione fino ad ora solo due. Anche Buongiorno è partito dopo l’operazione. Ci vorrà un po’ di tempo».
sbagliato inserire nove giocatori insieme in un gruppo. Il nostro era un vecchio sistema che funzionava, dobbiamo tutti farci un bel bagno di umiltà. Ci saranno grandi difficoltà: l’ho sempre detto, ma ho smesso. Non c’è nessun sordo di chi non vuol sentire. Qualcuno sta buttando fumo negli occhi a Napoli. Qui bisogna sempre dire la verità. Abbiamo condiviso delle scelte con la società. Sarà un’annata molto complessa e la partita di oggi ci deve dare un’accelerata per cambiare regist
«Tutte le partite devono essere analizzate. Se la cataloghi solo come una serata negativa, ti stai preparando a passarne un’altra. Ai ragazzi dico sempre che penso che bisogna ritrovare lo spirito dello scorso anno, che ci ha permesso di fare qualcosa di straordinario. Bisogna tornare ad essere come lo scorso anno. Non è semplice inserire nuovi giocatori. Bisogna lavorare».
«Scott? Le glorie personali non mi interessano. Dobbiamo alzare tutti i giri, un’altra volta: i vecchi e i nuovi. Sarà un’annata super difficoltosa. Ho un minimo di esperienza per dirlo. Questa situazione è molto complessa per tanti motivi. Questo non è il primo segnale che arriva. Mi auguro che a tutti possa portare dolore questa serata. Lucca? I vecchi e i nuovi devono alzare i giri, aldilà del rosso. Se vogliamo continuare a costruire qualcosa che possa rendere Napoli orgogliosa, dobbiamo capire che bisogna ritrovare quella compattezza. Lo scorso anno non c’erano obiettivi personali o ambizioni egoistiche: c’era solo Napoli. I napoletani non devono essere presi per il culo».

