
di Amalia Angelino- «Migliorare i presidi pubblici e potenziare il personale: le priorità»
Migliorare i presidi ospedalieri, aumentare il numero dei medici per evitare il sovraffollamento e le lunghe attese negli ospedali, garantire una sanità pubblica di qualità per contrastare la fuga di pazienti verso altre regioni o addirittura all’estero, e adeguare la retribuzione dei medici agli standard europei. Questi sono i punti cardine del programma per la sanità presentato da Stefano Bandecchi, candidato alla Presidenza della Regione Campania, che nel pomeriggio ha incontrato a Napoli i componenti del Consiglio provinciale dei medici chirurghi e degli odontoiatri. Durante l’incontro, Bandecchi ha illustrato nel dettaglio le sue proposte e si è confrontato direttamente con i professionisti del settore, ascoltando le loro esigenze e rispondendo alle domande con grande attenzione.
«Mi hanno fatto diverse domande – ha spiegato al termine dell’incontro – e credo di aver fornito risposte concrete e uniche su molte questioni. Penso che chi verrà dopo di me non potrà dare le stesse risposte, considerando i risultati finora dimostrati da chi ha governato, che spesso non è riuscito a risolvere i problemi». Il candidato presidente ha sottolineato la complessità delle responsabilità legate alla gestione della sanità, affermando: «Le responsabilità sono tante e distribuite tra diversi organi. Non c’è nulla di peggio di chi nasce con una sola bocca e due orecchie, ma non ha la capacità di ascoltare». Con queste parole, Bandecchi ha voluto evidenziare l’importanza di un approccio attento, partecipativo e pragmatico, capace di ascoltare le esigenze dei medici e dei cittadini per costruire una sanità più efficiente, moderna e vicina alle persone. L’incontro ha rappresentato non solo un momento di confronto istituzionale, ma anche un’occasione per discutere delle priorità concrete da mettere in campo per rafforzare il sistema sanitario campano, rendendolo più accessibile, sostenibile e competitivo a livello europeo.








