CostruiAMO la città, i bambini della I Municipalità si sfidano

CostruiAMO la città, i bambini della I Municipalità si sfidano nel progettare la Napoli che vorrebbero.
Un mattoncino dopo l’altro, i bambini delle scuole della I Municipalità, si sfidano nella costruzione della
città che vorrebbero. Da giovedì 23, sino a domenica 26 febbraio, si terrà al PAN il concorso “CostruiAmo
la città”, organizzato dall’Associazione di promozione sociale BRICKANTI – Mattoncini al Sud e dal Comune
di Napoli – I Municipalità (Chiaia – San Ferdinando – Posillipo) attraverso le commissioni Politiche Sociali
e Attività Produttive. «L’obiettivo – spiega la Presidente Giovanna Mazzone – è quello di promuovere
azioni di cittadinanza attiva e di progettazione partecipata della città attraverso il buon gioco ed in genere
la cultura ludica. Siamo certi che scuole e famiglie accetteranno con entusiasmo questa bella e
divertentissima sfida».
Due le categorie ammesse: “scuola”, aperta alle classi delle scuole primarie della I Municipalità, e “singoli”,
aperta a partecipanti singoli che saranno distinti per fasce d’età. «Per i ragazzi questi progetti sono molto
importanti, perché attraverso la creatività aiutano a formare la coscienza civica», ricorda l’assessore
municipale con delega alla Comunicazione ai Grandi Eventi e Centro Storico patrimonio UNESCO Barbara
Preziosi.
Il programma prenderà il via giovedì 23 e venerdì 24 febbraio (dalle 9:30 alle 12:30) con i laboratori di
costruzioni per le scuole. Sabato 25 (sempre dalle 9:30 alle 12:30) sarà poi la volta di un laboratorio di
costruzioni aperto ai visitatori, fino ad un massimo di 30 partecipanti. L’apertura ai visitatori segnerà
anche l’inaugurazione della mostra di costruzioni dei membri dell’Associazione Brickanti nelle sale LOFT
al piano terra del PAN, visitabile sino a domenica 26 alle 20:30. Tra le opere più attese: una riproduzione
dello stadio “Diego Armando Maradona” realizzato in mattoncini, così come una splendida veduta di
Napoli. Un simbolo importante è poi quello rappresentato dalla storica Mèhari guidata dal giornalista
Giancarlo Siani, auto che la camorra non ha mai saputo fermare – ricostruita un mattoncino dopo l’altro,
in compagnia della madre del giornalista Siani, sarà l’occasione per una riflessione sul coraggio e sul valore
dell’informazione. L’inconfondibile auto verde sarà collocata all’interno di un piccolo scorcio cittadino,
dove i visitatori saranno invitati a trovarla, tra una serie di attività virtuose svolte dei piccoli abitanti della
city, incoraggiamento a ripeterle nelle nostre azioni quotidiane.