Privatizzazione del cimitero di Afragola, Iazzetta: “I morti non sono un affare economico”

Ad Afragola torna sotto i riflettori la questione della gestione dei servizi pubblici, questa volta legata alla decisione dell’amministrazione comunale di affidare in parte a privati i servizi cimiteriali. Il consigliere comunale Antonio Iazzetta ha espresso forte preoccupazione per questa scelta, definendo il cimitero «non un affare economico» e chiedendo un confronto serio e trasparente sul tema.

Nessuna descrizione della foto disponibile.Secondo Iazzetta, infatti, tra le tensioni interne alla maggioranza e la gestione controversa dei fondi del PNRR, sta passando quasi inosservata quella che definisce «l’ennesima privatizzazione voluta dall’Amministrazione Pannone». Il consigliere ricorda che già in passato sono stati ceduti ai privati altri servizi fondamentali come la riscossione, l’illuminazione pubblica, i parcheggi e la gestione del complesso Moccia, e ora si punta a privatizzare anche una parte della gestione cimiteriale.

Nel corso dell’ultimo consiglio comunale, il sindaco ha voluto precisare che «non si tratta di una privatizzazione», ma ha confermato il coinvolgimento di soggetti privati nelle prossime settimane. Iazzetta, pur non essendo contrario a priori a eventuali privatizzazioni, sottolinea l’importanza di un approfondito studio di fattibilità, con una valutazione chiara di costi e benefici, oltre alla necessaria tutela degli interessi pubblici.

Il consigliere lamenta inoltre il rifiuto della maggioranza di aprire un dibattito in Commissione consiliare, sottolineando come si stia tentando di far approvare il progetto in Giunta senza alcun confronto preventivo con le opposizioni o con la cittadinanza.

Una presa di posizione che mette nuovamente al centro il tema della trasparenza e della partecipazione democratica nelle scelte riguardanti servizi essenziali per la comunità di Afragola.