Questa mattina alle 8,30 nel porto di Napoli è attraccata la nave “Humanity 1” con a bordo 134 migranti, tutti uomini, di cui 10 minori non accompagnati, di nazionalità bengalese, eritrea, egiziana e yemenita. Le operazioni, coordinate dalla Prefettura, si sono svolte secondo il piano concordato nella riunione preparatoria, convocata dal prefetto Michele di Bari, svoltasi a Palazzo di Governo. Coinvolte la Protezione civile regionale, l’assessorato al Welfare del Comune di Napoli, le forze dell’ordine, la Capitaneria di Porto, i Vigili del fuoco, l’Autorità portuale, l’ Asl Napoli 1 centro, l’Ufficio Sanitario marittimo, la Croce Rossa Italiana, la Caritas diocesana, le organizzazioni umanitarie.
Dopo la prima identificazione e lo screening sanitario, i migranti sono stati trasferiti al residence dell’Ospedale del Mare, messo a disposizione dall’Asl Napoli 1 Centro, per il prosieguo delle operazioni di polizia e degli accertamenti sanitari ed è stato provveduto al ricovero di coloro che presentavano precarie condizioni di salute. Successivamente, i migranti saranno assegnati nei Centri di accoglienza straordinaria della regione prevedendo inoltre un’idonea sistemazione per i minori non accompagnati.
l prefetto, in una nota, esprime “il proprio ringraziamento ed apprezzamento a tutti gli attori coinvolti – Regione, Comune, Forze di Polizia, Capitaneria di Porto, Autorità Portuale, Ufficio di Sanità Marittima USMA, Vigili del Fuoco, Croce Rossa, Caritas diocesana, Organizzazioni umanitarie e a tutti i volontari – che, con professionalità e profondo senso di umanità, hanno lavorato proficuamente al sistema di accoglienza”.