NAPOLI – Pugno duro contro la violenza negli stadi. Il Questore di Napoli ha firmato 23 provvedimenti di DASPO (Divieto di Accesso alle Manifestazioni Sportive), di cui 7 aggravati perché già destinatari di analoghe misure in passato. I provvedimenti, predisposti dalla Divisione Polizia Anticrimine della Questura, avranno durata compresa tra 5 e 6 anni e riguardano soggetti di età compresa tra i 17 e i 49 anni.
Le misure fanno seguito agli scontri avvenuti lo scorso 26 gennaio a margine della partita Turris-Sorrento, disputata allo stadio “A. Liguori” di Torre del Greco.
La rissa
Al termine dell’incontro, due frange del tifo organizzato della squadra locale si sono fronteggiate in corso Vittorio Emanuele, nei pressi di un esercizio commerciale. I supporter, con il volto travisato e armati di cinghie e caschi, hanno utilizzato anche sedie e tavoli del locale per colpirsi, provocando danni e creando una situazione di grave pericolo per la pubblica incolumità, oltre che per l’ordine e la sicurezza pubblica.
La risposta delle istituzioni
Il DASPO, che impedisce ai destinatari di accedere agli stadi e alle aree limitrofe durante le manifestazioni sportive, rappresenta uno degli strumenti più incisivi per contrastare episodi di violenza collegati al calcio.
Con questi 23 provvedimenti, le autorità hanno voluto inviare un segnale chiaro: la violenza non troverà spazio negli stadi né nelle strade.