AVELLINO – Un nuovo colpo ai danni di un Postamat ha scosso la provincia irpina. Nella notte, intorno alle 5, lo sportello automatico dell’ufficio postale di Trevico è stato fatto esplodere con la tecnica della “marmotta”, ordigno artigianale usato per scardinare i bancomat.
Il boato ha squarciato il silenzio di piazza Garibaldi, svegliando di soprassalto i residenti del piccolo comune. Sul posto sono immediatamente intervenuti i Carabinieri della Stazione di Flumeri, affiancati dagli artificieri per mettere in sicurezza l’area e analizzare i resti dell’esplosione. In corso l’acquisizione delle immagini delle telecamere e la raccolta di testimonianze utili a risalire ai responsabili. Al momento non è stato confermato se i malviventi abbiano portato via denaro.
Il sindaco di Trevico, Nicolino Rossi, ha espresso preoccupazione per l’accaduto: «Questo attacco non solo danneggia un’infrastruttura importante, ma crea gravi disagi ai cittadini, soprattutto agli anziani, che dipendono dal Postamat per le loro necessità quotidiane». Il primo cittadino ha chiesto a Poste Italiane un rapido ripristino del servizio.
L’episodio si inserisce in una catena di assalti che negli ultimi mesi hanno colpito diversi sportelli nell’Avellinese, alimentando l’allarme tra la popolazione. Le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli sul territorio, ma resta alta la tensione per una criminalità sempre più specializzata.