Napoli – Ancora sangue sulle strade del centro città. Un ragazzo di 16 anni, residente a Giugliano in Campania, è stato travolto nella notte tra sabato e domenica in via Foria, nei pressi della stazione della metro Linea 1 di Cavour. L’incidente è avvenuto intorno alle 2:15, all’altezza del civico 64, mentre il giovane attraversava la carreggiata sulle strisce pedonali.
Secondo le prime ricostruzioni, il sedicenne sarebbe stato investito da una moto con due persone a bordo che, dopo l’impatto, si sono date alla fuga abbandonando il mezzo sull’asfalto. Sul posto sono intervenuti gli agenti del COT della Polizia Locale di Napoli, coordinati dal comandante generale Ciro Esposito e dal comandante della Centrale Operativa Lucio Sarnacchiaro.
Il ragazzo è stato soccorso dai sanitari del 118 e trasportato d’urgenza in codice rosso all’ospedale Antonio Cardarelli. Le sue condizioni sono gravi e la prognosi resta riservata. La Polizia Locale sta acquisendo le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona per risalire ai responsabili, mentre gli investigatori lavorano sui primi elementi raccolti dai testimoni.
Weekend di incidenti: 30 sinistri e 18 feriti in città
Il drammatico episodio di via Foria si inserisce in un fine settimana segnato da un numero record di incidenti: 30 sinistri in totale, con 18 feriti, di cui tre in codice rosso e due in prognosi riservata. Tra questi, anche un 45enne di Cercola travolto in via Mario Palermo, a Ponticelli, e ora ricoverato all’Ospedale del Mare, e un uomo ferito gravemente in un incidente a Piscinola nella tarda serata di venerdì.
L’appello di Borrelli: “Strade killer, servono pene più dure”
Sulle tragedie della strada è intervenuto il deputato di Alleanza Verdi Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, che ha ricevuto le immagini dell’investimento di via Foria:
“Attraversare sulle strisce pedonali non può diventare una roulette russa. Pretendiamo misure di prevenzione immediate: dissuasori di velocità, telecamere e più controlli. Chi guida in modo criminale deve pagare con pene severe.”
A testimoniare la drammaticità della scena anche Matteo Caiazzo, presente poco dopo l’incidente:
“Ho visto il ragazzo a terra immobile, una ragazza piangeva disperata. Mi hanno detto che due persone in moto l’avevano travolto e poi sono scappate. È successo a pochi metri da dove, un anno fa, è morta Lisa, la studentessa tedesca investita in bici.”
Napoli torna così a fare i conti con l’emergenza sicurezza stradale, in un fine settimana che ha messo in luce, ancora una volta, la fragilità del sistema viario cittadino e la necessità di interventi urgenti contro la “follia al volante”.