Il sindaco Bene: «Una lezione di coraggio e verità che vivrà nei nostri ragazzi»
CASORIA – Un Palacasoria gremito e carico di emozione ha fatto da cornice alla giornata dedicata a “Con gli occhi di Giancarlo”, l’iniziativa promossa dal Comune di Casoria per ricordare Giancarlo Siani, il giornalista del Mattino assassinato dalla camorra il 23 settembre 1985.
Centinaia di studenti delle scuole del territorio hanno partecipato all’incontro, trasformando la memoria del giovane cronista in un momento di dialogo, riflessione e partecipazione civile.
A rappresentare l’amministrazione comunale erano presenti il sindaco Raffaele Bene, gli assessori Gaetano Palumbo e Annamaria Casolaro, la consigliera comunale Roberta Giova, promotrice dell’iniziativa, e il presidente del consiglio comunale Pasquale Tignola, che ha guidato gli interventi. Tra gli ospiti anche il giornalista Giuseppe De Silva, che ha offerto una riflessione profonda sull’eredità morale e professionale di Siani.
«Oggi Casoria ha dato una risposta straordinaria – ha dichiarato il sindaco Raffaele Bene –.
Il Palacasoria gremito di studenti, docenti e cittadini dimostra che la memoria di Giancarlo è viva e capace di ispirare le nuove generazioni. Abbiamo ascoltato domande curiose e sincere: segno che i ragazzi vogliono capire, conoscere e impegnarsi».
Durante l’incontro, il sindaco e gli amministratori hanno dialogato con i ragazzi su temi fondamentali come la libertà di stampa, il coraggio della verità e il ruolo dei giovani nella costruzione di una società più giusta. Non sono mancati momenti di forte emozione, quando gli studenti hanno letto poesie, pensieri e mostrato striscioni dedicati al giovane cronista, sotto lo sguardo del murale di Siani realizzato lo scorso anno dall’artista Jorit.
«Giancarlo Siani non era un eroe, o almeno non voleva esserlo – ha aggiunto Bene –.
Era un giovane che amava il suo lavoro e la sua terra. La sua forza stava nella semplicità e nella coerenza: dire la verità, anche quando costa.
Oggi, negli occhi dei nostri studenti, ho visto la stessa luce. Gli occhi di Giancarlo sono gli occhi di Casoria, e di tutti coloro che scelgono di non voltarsi dall’altra parte».
L’evento si è concluso tra applausi e commozione, confermando Casoria come una città che continua a educare alla legalità e alla memoria attraverso il coinvolgimento diretto delle nuove generazioni.