
Raccogliamo le parole del prof. Antonio Pannone, ormai ex Sindaco di Afragola, che nell’augurare buon lavoro al Commissario Prefettizio Ferdinando Mone, designato dal Prefetto Michele Di Bari a traghettare il Municipio fino alla prossima primavera, quando ci saranno nuove elezioni amministrative, si lascia andare ad una analisi che lascia molti interrogativi.
Pannone parla di futuro e di selezione di una nuova classe dirigente, lasciando intendere che non ha intenzione di lasciare la politica locale, parla di compromessi non accettati, perche’ non conformi agli interessi della comunita’. Cosa c’è dietro lo scioglimento del Comune di Afragola? Pannone si ricandida?
Domande che dovranno trovare risposte nei prossimi giorni. Intanto ecco le sue parole:
Ne prendo atto con rammarico.
Ho continuato a ricercare con umiltà una sintesi che permettesse di portare avanti il programma di governo in un contesto di stabilità politico-amministrativa.
Non è stato possibile perché sono prevalse laceranti visioni manichee e anche logiche condizionate da modelli comportamentali che ritengo non corrispondenti agli interessi della nostra comunità.
Ora bisogna guardare al futuro con la speranza che, nella fase della gestione commissariale del Comune, si possa garantire la continuità amministrativa finalizzata a completare il percorso di risanamento finanziario e a realizzare, nel rigoroso rispetto delle procedure fissate dalle norme vigenti, tutti i progetti in itinere, a cominciare dagli interventi finanziati con le
risorse del PNRR.
Come ho più volte ribadito, la nostra Città merita una Politica sana e un’Amministrazione comunale fondata sui principi di legalità e trasparenza.
Continuerò con tenacia il mio impegno perché possa affermarsi una vera classe dirigente,
che sappia dedicarsi con competenza e con spirito di dedizione all’attuazione di un modello di sviluppo organico e funzionale alla valorizzazione delle risorse sociali e culturali presenti sul nostro territorio.
Ho la coscienza pulita. Ho rispettato sino in fondo il mandato affidatomi dagli elettori che altri hanno scelto di tradire. La libertà di giudizio e i principi di integrità morale a cui mi sono sempre ispirato non avrebbero, del resto, mai potuto consentire l’improvvida adesione ad impraticabili soluzioni di compromesso, non conformi alle aspettative della nostra comunità e agli ambiziosi obiettivi per i quali mi sono impegnato ogni giorno, per
più di quattro anni. Si riparte da quanto è stato realizzato. Sarà necessario far prevalere la verità dei fatti e le ragioni della coerenza contro le distorte narrazioni dettate dalla macchina del fango attivata per il mero tornaconto personale dei soliti imbonitori. Mi sia consentito esprimere un sincero ringraziamento a quanti mi hanno affiancato con lealtà, passione civile e spirito di abnegazione nel governo della Città.
più di quattro anni. Si riparte da quanto è stato realizzato. Sarà necessario far prevalere la verità dei fatti e le ragioni della coerenza contro le distorte narrazioni dettate dalla macchina del fango attivata per il mero tornaconto personale dei soliti imbonitori. Mi sia consentito esprimere un sincero ringraziamento a quanti mi hanno affiancato con lealtà, passione civile e spirito di abnegazione nel governo della Città.Un pensiero speciale di gratitudine va a tutti i dipendenti comunali che ogni giorno si adoperano con senso del dovere per svolgere i propri compiti e dare risposte ai nostri concittadini.
Formulo gli auguri di buon lavoro al Viceprefetto Fernando Mone, nominato oggi Commissario prefettizio al fine di garantire la provvisoria gestione e la piena funzionalità dell’Ente, in attesa del perfezionamento della procedura di scioglimento del Consiglio comunale”.





