Sogni Interrotti…

A volte i sogni possono essere più brutti anche dei peggiori incubi.
A volte vorresti svegliarti da quel sogno.
A volte vorresti non averlo nemmeno cominciato.
A ventinove anni, ventinove, un sogno può interrompersi senza che tu possa far nulla per afferrarlo, per non lasciarlo sfuggire, per vederlo realizzato.
Un sogno che hai coltivato, un sogno che pian piano ti pare possa diventare realtà.
La strada è lunga. Il mondo dei sogni è un mondo complicato, talvolta spietato, sempre più spesso pericoloso.
Il rischio di non riuscire e di aver investito male il tempo prezioso della giovinezza è dietro l’angolo, ma se hai cominciato non puoi fermarti.
Che tu possa non essere abbastanza non è nemmeno preso in considerazione.
A ventinove anni sei invincibile. A ventinove anni la vita è appena cominciata ed i sacrifici sono ancora un gioco a cui ti piace partecipare.
A ventinove anni, per interrompere il tuo sogno, devono “abbatterti”, devono spararti addosso.
Questo però non è nel conto. Questo non è nelle regole del gioco.
Questo non potevi immaginarlo.
Non lo immaginerebbe mai nessuno. A nessuno verrebbe mai in mente che in una sera di Dicembre, quando il mondo si prepara a festeggiare Natale, quando i sogni cominciano a prendere forma, qualcuno avrebbe interrotto il tuo sogno.
Un attimo, è bastato un attimo per interrompere quel sogno.
Ora immaginare il terrore nei tuoi occhi, in quel momento, quando un giovane con la divisa di un altro colore ti puntava la pistola, ci lascia senza fiato.
Hai resistito, hai lottato per restare aggrappato ad un sogno che ti aveva spinto fino a Strasburgo. Si dirà che eri nel posto sbagliato al momento sbagliato.
Si spenderanno fiumi di parole vuote e di circostanza. Si cercherà il colpevole, oltre quel giovane che ha premuto il grilletto. A noi piace pensare, però, che quando si sta sognando, il rispetto sia d’obbligo. Il silenzio sia giusto e dovuto.
Ti lasciamo sognare e ti salutiamo come si saluta un fratello, un amico, un caro che rivedremo ancora.
Ciao Antonio.