Si riscalda il dibattito sugli abbattimenti ad Afragola: urge commissione consiliare d’inchiesta

E’ arrivato il tempo della chiarezza e delle responsabilità: sugli abbattimenti troppe ombre. Dopo settimane di servizi giornalieri sulle vicende legate agli abbattimenti, dopo interventi di tutte le parti in causa, dove ognuno ha avuto la possibilità di esprimere senza censura le proprie posizioni, c’è chi grida allo scandalo ed alla disinformazione. Migliaia di persone coinvolte e usate come proprio bacino elettorale facendo leva sulle loro debolezze e promettendo risoluzioni mai arrivate, famiglie distrutte nella dignità e che difficilmente riusciranno a recuperare quell’equilibrio necessario per vivere serenamente. I nostri servizi in queste settimane, hanno evidenziato che la scelta di destinare all’abbattimento edifici ultimati ed abitati da famiglie in carne ed ossa e sicuramente con tutte le caratteristiche per essere utilizzate per L’ Housing Sociale, è stata una scelta non giustificabile. Si potevano mandare all’ abbattimento edifici non ultimati, non abitati o frutto di speculazioni edilizie. Una parte politica che attacca l’altra sulle responsabilità, un continuo battersi i pugni al petto con accuse reciproche mentre famiglie vengono messe sul lastrico. Nessuna difesa per chi ha commesso atti illegali, anche se per costruire un tetto per necessità abitativa, ma certo quando la scelta ricade su certi edifici e su altri no il sospetto è forte. Chiediamo pubblicamente al Sindaco e al Presidente del Consigluo di istituire una commissione consiliare d’inchiesta su quegli atti elaborati per portare quegli edifici ad abbattimento,  chiediamo audizioni e testimonianze degli attori coinvolti con carte alla mano, per stabilire il perché di quelle scelte, la cronologia e la legittimità di tutti gli atti. Vogliamo sentire i responsabili tecnici e politici di quei provvedimenti in una commissione consiliare aperta al pubblica e di cui possano far parte tecnici esterni e cittadini, vorremmo anche un nostro giornalista seduta a quel tavolo. Abbiamo fatto molta informazione in queste settimane sull’argomento, dando spazio a tutte le richieste che ci arrivavano per far maggior luce sulle tante ombre che man mano si facevano spazio, abbiamo fatto molte domande e in qualche caso le risposte non sono arrivate, anche a chi oggi afferma che si sta facendo disinformazione o chi passa alle offese personali per trasformare in bagarre questo dibattito molto semplice: chi ha scelto, perché ha scelto, gli atti sono legittimi e soprattutto cosa si poteva fare e non è stato fatto. Non ci lasceremo intimidire da certe becere dichiarazioni e certamente andremo avanti. Attendiamo risposta dal Sindaco, Presidente del consiglio e dal consiglio tutto: Commissione subito. Buona domenica