Parte la Gift Card, 114mila euro ai cittadini da spendere nei negozi della Città

Fratta compra a Fratta, la Gift Card pensata per i cittadini frattesi, è realtà. La misura economica pensata dall’Amministrazione Del Prete, ha ricevuto il via libera dalla Camera di Commercio e dalla Regione Campania. Gli Enti hanno infatti patrocinato la misura economica che presto sarà calata nella realtà cittadina. Un welfare made in Frattamaggiore, pensato dal Sindaco, il dott. Marco Antonio Del Prete e dall’Assessore al commercio, avv. Giuseppina Chianese.

La misura che consiste nella erogazione di gift card dal valore di 100 euro ai cittadini che ne avranno diritto, ha una entità complessiva di 114mila euro. L’iniziativa è stata approvata con delibera di giunta comunale n. 5 del 21.1.2021 con l’obiettivo di valorizzazione e supportare il commercio del territorio non limitandosi soltanto al mero invito alla cittadinanza a spendere presso le attività del territorio, ma incentivando l’acquisto dando alle famiglie anche gli strumenti per farlo, ovvero mercé un contributo economico una tantum da spendere negli esercizi commerciali che aderiranno all’iniziativa.

Nelle prossime settimane, l’Amministrazione indirà un avviso pubblico rivolto ai cittadini residenti a Frattamaggiore secondo requisiti che saranno meglio indicati, al fine di creare una graduatoria di
persone alle quali destinare una Gift Card dal valore di euro 100,00 da poter utilizzare negli esercizi commerciali presenti sul territorio comunale aderenti.
Al contempo sarà svolta una manifestazione d’interesse rivolta alle attività commerciali presenti sul territorio di Frattamaggiore, dunque con sede nel territorio di Frattamaggiore, senza alcuna
limitazione di categorie e servizi resi al consumatore (parrucchieri, estetisti, ristoratori, negozi di abbigliamento, calzature, fiorai, centro benessere, negozi di generi alimentari, etc..) al fine di
acquisire le adesioni al progetto.

“La misura di sostegno per la Città rappresenta uno sforzo importante, fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale, per dare un piccolo contributo teso a manifestare la vicinanza del Comune di Frattamaggiore alle esigenze del territorio, cercando di sfruttare al meglio le limitate risorse economiche ed indirizzandole verso i reali bisogno della città. L’Amministrazione in questo periodo di emergenza epidemiologica covid-19 ha messo in campo tutte le proprie risorse ed energie per sostenere i cittadini e le attività commerciali del territorio che hanno risentito notevolmente delle misure restrittive volte a far fronte all’emergenza in corso –
dichiara l’Assessore al Commercio, Giuseppina ChianeseIl Progetto-aggiunge nasce dall’idea di voler aiutare sia i nuclei familiari che hanno subito conseguenze negative degli effetti della
pandemia e non sono percettori di altre misure di sostegno, sia a voler sostenere le attività commerciali presenti sul territorio Frattese che, inevitabilmente, hanno subito un calo di fatturato a seguito dell’emergenza sanitaria in corso”.

“Un segnale concreto di vicinanza dell’Amministrazione alle esigenze della comunità frattese, una forma concreta di sostegno economica per il territorio che, nei limiti delle disponibilità finanziarie, ha cercato di fornire strumenti economici concreti sostenere la propria comunità. Abbiamo fortemente voluto che questa misura diventasse realtàcommenta il Sindaco Marco Antonio Del PreteFratta compra a Fratta, da un lato vuole rappresentare un aiuto concreto alle famiglie in difficoltà e dall’altro, vuole risollevare l’economia locale con una iniezione diretta di liquidità. Grazie a questo intervento daremo respiro ai cittadini frattesi ed al nostro tessuto commerciale. Ringrazio l’Assessore Pina Chianese e tutti quelli che, insieme a noi, hanno lavorato affinché questa iniziativa vedesse la luce. Ai tanti cittadini generosi che, giustamente, chiedono dove sono andate a finire le donazioni fatte durante la pandemia, rispondo semplicemente che insieme all’amministrazione hanno contribuito a mettere in piedi qualcosa di straordinario. Un esempio di economia circolare mai visto prima in Italia”.