Omicidio Norina Matuozzo: I figli affidati ai nonni materni

Napoli – I figli di Norina Matuozzo potranno vivere con i nonni materni e non dovranno avere contatti con il padre Salvatore Tamburrino condannato per l’uccisione della donna, né con i nonni paterni. E’ quanto deciso dal Tribunale in merito alla procedura per l’affidamento dei figli della donna uccisa dal marito il 2 marzo 2019.

Adele, figlia di Norina, anche per il fratello, ha voluto ricordare così la madre, nel giorno in cui i giudici hanno affidato entrambi ai nonni materni: “Oggi è una giornata importante. Finalmente, dopo tanta attesa, abbiamo ricevuto l’ordinanza del tribunale riguardo l’affidamento definitivo con i nostri nonni e riguardo il nostro inequivocabile rifiuto di avere rapporti, anche epistolari che in questi mesi hanno sempre segnato ed oltraggiato la nostra vita, con i nonni paterni e Salvatore Tamburrino (non ho il coraggio di nominarlo padre). Durante la procedura del 31 maggio scorso i nonni paterni e Salvatore Tamburrino hanno chiesto la possibilità di continuare ad avere rapporti significativi con me e mio fratello. Noi abbiamo categoricamente rifiutato davanti al giudice la richiesta, in quanto ricordiamo che durante la fase processuale di Salvatore Tamburrino, i nonni paterni hanno collaborato con quest’ultimo al fine di farlo apparire mentalmente infermo. Analogamente abbiamo espresso la concisa volontà di eliminare ogni tipo di rapporto con Salvatore Tamburrino”.

“Inoltre – continua Adele – nell’ordinanza del tribunale, è stata sottolineata l’eliminazione della potestà genitoriale. Io e mio fratello siamo immensamente gioiosi di questa notizia perché, per noi, la decadenza delle loro ridicole richieste significa essere liberi. E la libertà delinea anche una certa serenità psicologica, in quanto i continui tentativi di avere rapporti con noi, mi riferisco alle numerose lettere ricevute in questi due anni e mezzo ci turbavano moralmente. Questo è un piccolo spiraglio di luce e sono sicura che, insieme a tanti altri, ci porterà a vedere direttamente il sole”.

“La prossima importante tappa – conclude Adele – sarà l’udienza d’appello di Salvatore Tamburrino. Confido nella giustizia. Con orgoglio,, almeno da questo punto di vista, dico che giustizia è stata fatta”.