NAPOLI STUDENTI

Napoli, alternanza scuola-lavoro: studenti si cospargono di vernice rossa in ricordo di Lorenzo e Giuseppe

Napoli – “L’alternanza scuola lavoro deve essere abolita ora e subito”.

Lo dicono gli studenti napoletani, scesi questa mattina in piazza dopo le morti di Lorenzo Parelli e Giuseppe Lenoci, i due 16enni morti durante l’alternanza scuola lavoro: il primo in un infortunio in azienda e l’altro in un incidente stradale durante l’attività lavorativa. Due i cortei in città.

Un gruppo di attivisti si è riunito in piazza del Gesù a Napoli e sta percorrendo ora via Medina, diretto verso piazza dei Martiri, sede di Confindustria. “Assassini in giacca e cravatta.

Lorenzo e Giuseppe vivono” e “No alla scuola dei padroni”, recitano alcuni cartelli esposti dai manifestanti. Durante il corteo, gli studenti hanno bruciato simbolicamente i simboli di Confindustria, al grido “No alla scuola dei padroni”.

Tre giovani manifestanti si sono versati addosso della vernice rossa davanti alla sede del Pd Campania in via Santa Brigida. L’azione è avvenuta nel corso della manifestazione organizzata da “Potere al Popolo” e dagli “Studenti autorganizzati campani” non solo contro l’alternanza scuola lavoro, ma anche “per un esame di Stato a misura di tutti”. Altri attivisti hanno esposto uno
striscione con la scritta in napoletano “C’at accis” (Ci avete uccisi).

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