Di Flavio Natale Cerbone – Andrea Covelli è stato ucciso come un boss nonostante non facesse parte di nessun clan camorristico . Gli agenti della Squadra Mobile di Napoli, ora stanno cominciando a chiarire la dinamica, ma le indagini non spiegano ancora il perchè di un omicidio così brutale.
Come riporta il sito online Il Riformista, Covelli nelle sue ultime ore di vita era con la sua fidanzata ed i suoi sequestratori in seguito lo hanno avvicinato.
“Dobbiamo parlarti”, avrebbero intimato i due uomini che più tardi lo hanno portato via.
Andrea non ha reagito ed ha seguito i due uomini, ma la fidanzata comunque preoccupata ha avvisato familiari ed amici dell’ accaduto.
Una telecamera di videosorveglianza ha poi ripreso gli ultimi minuti di vita del 27enne , che si trovava vicino un bar ad angolo con via Padula. Dopo più nulla.
Secondo gli inquirenti, Andrea più tardi avrebbe incontrato altri uomini , da cui sarebbe stato picchiato ed in seguito ucciso a colpi di arma da fuoco, con almeno uno dei colpi che secondo le indagini avrebbe colpito il volto del giovane Pianurese.
Le forze dell’ordine ora sono in attesa dei risultati dell’autopsia, che potrebbe fornire nuovi elementi ed aiutare gli inquirenti..