I casoriani tramite facebook espongono questa e altre problematiche
I cittadini di Casoria denunciano tramite social network la presenza di Rom che di mercoledì sera frugano nei sacchetti, prelevano la sporcizia all’interno caricando quello che a loro serve su un carrello… Lasciando poi tutto il pattume riverso a terra in una scia di puzza e sporcizia. Nessuno vede niente e non ci sono telecamere che testimoniano questo orrore. Soltanto le testimonianze dei residenti, inorriditi ogni volta di dovere assistere a questo spettacolo senza che nessuno agisca o faccia nulla. Si è sempre parlato di integrazione per questi extracomunitari, eppure vivono in Italia, si sistemano in baraccopoli immerse nei rifiuti e “campano” come vogliono. Giungono poi in strada sporchi e “pieni di pidocchi” chiedono l’elemosina, rovistano nella spazzatura anche in pieno giorno, lasciando tutto in terra, chiedono l’elemosina e se non la si concede dicono anche parolacce in italiano o nella loro lingua. Sono queste alcune tra le testimonianze raccolte dai casoriani i quali lamentano anche la mancata presenza delle istituzioni, dei politici che non rispondono “allo scempio” e spesso anche delle forze dell’ ordine che preferiscono chiudere un occhio. Intanto la popolazione è costretta a “subire passivamente” e vedere lo spettacolo “da terzo mondo” senza potersi opporre e senza nessun governo che li tuteli. Dopo anni di sopportazioni, i cittadini decidono ora di farsi ascoltare… le domande che infuriano sono: dove sono i politici adesso? Perchè dai social media, nessun candidato sindaco risponde o da una soluzione a questi disagi? Dove sono le telecamere mobili? Perchè le istituzioni non tutelano e proteggono i residenti?