L’associazione Sottoterra Movimento Antimafie fondata nel 2010 e operante nelle province di Napoli e Caserta apre la sua sede alla cittadinanza in via Trento 53 a Frattamaggiore domenica 8 ottobre dalle 18.30. L’organizzazione di volontariato in questi sette anni si è occupata principalmente di educazione alla legalità con gli studenti dell’hinterland, nelle scuole di ogni ordine e grado; si è resa fattore aggregante di azioni di cittadinanza attiva a promozione e tutela dei beni comuni e attore di battaglie sovracomunale in materia di ecomafie e sostenibilità ambientale. La sede è stata resa possibile grazie ai fondi 5×1000 che i contribuenti hanno donato al movimento Antimafie e sarà restituita alla cittadinanza sotto forma di servizi e opportunità: un’aula studio nei pomeriggi di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 15 alle 19 come orario integrativo della biblioteca comunale di Frattamaggiore; uno sportello d’ascolto tenuto da un counselor esperto per dare un supporto psicologico a studenti, famiglie, pensionati in difficoltà e chiunque avesse la necessità di instaurare una “relazione d’aiuto” come opportunità di esplorare e riconoscere i propri schemi d’azione e di pensiero e aumentare il livello di consapevolezza, così da saper utilizzare al meglio le proprie risorse personali per gestirsi in modo efficace e raggiungere un maggiore benessere; un cineforum mensile sulla legalità e un’assemblea pubblica insieme con la cittadinanza come momento di aggregazione di raccolta dei bisogni da poter trasferire agli organi preposti. Nella sua totale apertura alla cittadinanza, già nella fase progettuale sarà previsto uno spazio in cui ognuno potrà esprimere suggerimenti e proposte di attività. Nella manifestazione di inaugurazione, interverrà in diretta Skype il fratello del giudice Paolo, Salvatore Borsellino, portavoce del Movimento delle Agende Rosse a sostegno e a supporto delle iniziative della sede dell’associazione Sottoterra Movimento Antimafie. I volontari dell’associazione lanciano un forte segnale alla cittadinanza: che l’antimafia non ha bisogno di eroi e che è possibile grazie all’impegno e alla condivisione di tutti, attraverso azioni semplici, incrementando la cultura, relazioni d’aiuto per i disagi che la vita quotidiana ci crea, momenti di aggregazione per mettere insieme idee, proposte come un grande motore di cittadinanza attiva.