Stamattina, in corso Durante, inaugurata la sede del Movimento per questa campagna elettorale
FRATTAMAGGIORE- È una mattinata a 5 stelle, quella vissuta dai frattesi a passeggio lungo la principale arteria cittadina. I pentastellati hanno infatti coinvolto i passanti con attività di volantinaggio e condivisione del programma elettorale. Presenti tutti i maggiori esponenti e candidati della forza politica. Dal consigliere regionale Tommaso Malerba ai candidati nei collegi uninominali alla Camera e al Senato: Vincenzo Spadafora e Raffaele Mautone. I cittadini sono stati poi salutati anche dalla candidata frattese in corsa per un seggio a Montecitorio: Conny Concetta Giordano.
EMOZIONE PALPABILE
La padrona di casa, Conny Giordano, è apparsa visibilmente emozionata. Dopo anni di attivismo sul territorio, la candidata pentastellata si è detta fortemente motivata e desiderosa di portare i problemi del suo territorio in Parlamento. Una promessa accolta con estremo consenso da parte dei cittadini. Visibilmente entusiasmato anche il Dott.Raffaele Mautone, medico pediatra alla sua prima esperienza politica. Quest’ultimo ha esplicato le ragioni della sua candidatura, radicate nell’attenzione dedicata dal Movimento 5 Stelle campano alla delicata situazione dell’ Ospedale SS.Annunziata presso il quale lo stesso lavora ormai da molti anni.
INAUGURAZIONE DELLO SPAZIO A 5 STELLE
Terminata l’attività di gazebo, gli attivisti si sono trasferiti presso quella che sarà la loro casa in questa campagna elettorale. I grillini hanno infatti inaugurato la propria nuova sede. All’evento hanno partecipato, oltre ai membri del gruppo a 5 stelle frattese, anche numerosi cittadini. Un passo importante, quello dell’apertura del comitato elettorale che consentirà ai votanti di informarsi e condividere le proprie idee. Da sottolineare, quindi, la forte volontà del Movimento di essere ancora più vicino al popolo. Messe a tacere in tal modo, definitivamente, le critiche di chi da sempre ha tacciato il sodalizio pentastellato di fare politica solo tramite il web. Un’accusa che ormai non sta, chiaramente, più in piedi.